Ecco l’editoriale di Ivan Zazzaroni direttore de Il Corriere dello Sport. “Non fateci (e non facciamoci) troppo male, che domenica dobbiamo giocare il nostro torneo, quello delle prime e seconde periferie. Il leitmotiv del mercoledì sera è stata proprio la strategia dello “scansamose” declinata con un minimo di dignità da Parma, Frosinone e Bologna. Dovendo vedersela oltretutto in trasferta con le big (effettive o potenziali) del campionato, hanno in sostanza rinunciato a lottare e conservato le energie migliori e qualche titolare per i confronti diretti.
Parto dalla Juve. Formula difensiva a tre, cinque centrocampisti e in attacco la coppia delle eccellenze. Il gioco, in precedenza pesante soprattutto per colpa o merito di avversari che hanno difeso a muro, ha ritrovato la leggerezza della superiorità. Allegri ha approfittato dell’occasione per rimettere in circolo Barzagli, Benatia, Cuadrado e Bentancur. Sabato tornerà però alla linea a quattro contro il 4-2-4 di Ancelotti. Anche se non è da escludere che trovi un Napoli nuovamente rivisitato. Già, perché oggi è difficile entrare nella testa del Trasformista che si diverte (e diverte) tantissimo distribuendo compiti e ruoli sempre diversi, agitando con assoluta perizia il barattolo e praticando tutte le soluzioni possibili”.