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Napoli, una O(spina) nel fianco? Tanta esperienza, ma poca tecnica

Redazione
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Nel Napoli esiste in maniera veemente un rebus portieri. Dopo l’infortunio di Meret, Ancelotti si è trovato in squadra con due soli portieri: Karnezis e Ospina.

Mentre il primo affronta per la prima volta un palcoscenico importante, come quello del San Paolo, il secondo ha sicuramente molta più esperienza internazionale, maturata nell’Arsenal. Qui, ha vinto 2 Coppe d’Inghilterra e 3 Community Shield.

Ma, è soprattutto in nazionale, e in particolare nel Campionato del Mondo 2014 che mette in mostra il suo enorme valore tra i pali, compiendo una serie di riflessi pregevoli. Unica pecca potrebbe essere rappresentata dalla poca tecnica nelle uscite di palle inattive, motivo di molti gol subiti dai Gunners.

Il portiere colombiano fa il suo esordio con il Napoli al San Paolo contro il Milan, viene riconfermato anche contro la Samp. Dopo un turno di riposo contro la Fiorentina, torna in campo in Champions League, al Marakana di Belgrado contro la Stella Rossa.

Praticamente inoperoso per tutta la durata del match, effettua una sola parata sul tiro secco dell’attaccante avversario Boakye; per il resto, sembra non soffrire molto l’atmosfera infernale dei serbi.

Incolpevole nei gol subiti in campionato, sembra debba ancora incorporarsi nei panni azzurri. Ma, la sua esperienza sopracitata può fare la differenza in partite determinanti, come quelle che affronterà la squadra partenopea contro Liverpool e Psg.
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