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Napoli, Marek Hamsik: una vita da mezzala

Redazione
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Nel Napoli di Re Carlo pare faticare, e non poco, il capitano, Marek Hamsik.

Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Ancelotti sembra stia ancora cercando di capire se il capitano potrà essere il vero regista di questa squadra.

Nelle partite in cui è stato provato in quel ruolo, non ha mai pienamente convinto. Troppo lento e macchinoso nell’azionare la manovra, troppe palle perse in un punto nevralgico del centrocampo.

Anche Amadou Diawara ha giocato in quella posizione, ma il guineano 21enne sembra ancora troppo inesperto. Perde troppi palloni e verticalizza troppo poco.

Per evitare il metodista, il mister di Reggiolo ha addirittura cambiato modulo, passando dal 4-3-3 al 4-4-2 che, non prevede la figura preminente del playmaker.

In questa disposizione tattica è subentrato Fabián Ruiz che, ha fatto il suo debutto in Champions League al Marakana contro la Stella Rossa, sfornando un’egregia prestazione.

Una cosa sembra certa: Hamsik non è un regista. Il capitano è nato, e “morirà” mezzala, con i suoi soliti e sublimi inserimenti dietro la linea difensiva avversaria.
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