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Ancelotti: “Con la Samp cambierò qualcosa. Champions? A Parigi non hanno stappato champagne”

admin
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Carlo Ancelotti alla vigilia di Sampdoria-Napoli parla in conferenza stampa: “E’ ancora troppo presto per pensare alle situazioni di classifica. Siamo ancora molto concentrati su quello che vogliamo fare domani a Genova e su quello che vogliamo fare in futuro. Credo sia importante mantenere questa linea, pensare a vincere le partite sapendo che sarà sempre più complicato come domani, con una Sampdoria che è una buona squadra ed ha un allenatore molto capace”.

Ancelotti annuncia qualche cambio di formazione: “Non cambio formazione per le difficoltà. Se cambio qualcosa è solamente per tenere il gruppo motivato e non certo per demerito di qualcuno. Per fortuna sono più di undici quelli che vogliano giocare e c’è la possibilità che domani ci possa essere qualche cambiamento”.

Hamsik sempre sostituito, come se lo spiega? “Il fatto di giocare tutta la partita è un luogo comune che mi piacerebbe cambiare. Quando hai una rosa competitiva e di buon livello, con un giocatore più forte dell’altro, se uno gioca 60′ e come se ne giocasse 30′. Mertens ha fatto solo 30′ ed è stato comunque decisivo. Hamsik è un ragazzo serio e sono contento sia il primo giorno che lo ho visto in quella posizione e sono contento anche adesso. Ha delle qualità ed una tecnica differente rispetto a Diawara che ha dalla sua l’entusiasmo e la freschezza. Sono due giocatori importanti per noi e e se posso sfruttare entrambi nella stessa partita voglio farlo”.

Nei cambi di formazione Diawara per Hamsik e Verdi per Callejon? “Ci possono essere tutti. Sono dei calciatori che meritano di giocare perchè si allenano bene, mi danno sicurezza e se per un certo verso fare la formazione in questo contesto non è semplicissimo, per un altro verso è positivo perchè qualsiasi calciatore scelga non affetta la qualità della squadra”.

Si cambia in base all’avversario? “Teniamo in considerazione le caratteristiche dell’avversario, ma la linea è quella di seguire il nostro gioco, la nostra filosofia, nonostante la Samp sia una buona squadra”.

Torna disponibile Fabiàn Ruiz: “Fabiàn Ruiz è disponibile ed ha recuperato la condizione. Non farà il regista qui ed è già convocato per la Nazionale Under 21, quindi credo che in Spagna sanno bene il suo valore”.

Sul girone di Champions con PSG, Liverpool e Stella Rossa: “E’ difficile, ma niente è insuperabile. Ci sono tre squadre di alto livello come noi PSG e Liverpool e poi c’è una outsider che ha fatto il preliminare come la Stella Rossa, che ha grande entusiasmo al ritorno in Champions. Non è facile andare a giocare lì, perchè conosco com’è, ci sono stato. Non credo che a Parigi e Liverpool abbiano stappato bottiglie di champagne per averci pescato. Forse a Liverpool, per la vittoria che ci hanno rifilato in amichevole, ma non penso neanche perchè conosco Klopp e so che ci rispetta. Faremo del nostro meglio e ci giocheremo tutte le nostre carte”.

Un giudizio complessivo sui sorteggi di Champions: “Sulla carta Juve e Roma hanno un calendario più abbordabile, Inter e Napoli meno. L’augurio è che vadano avanti tutte, perchè è importante che è il calcio italiano torni ai vertici”.

Da migliorare l’approccio alle partite: “Gli inizi delle due partite sono stati diversi. Con la Lazio c’era un pò di timidezza sotto l’aspetto psicologico, mentre col Milan non abbiamo giocato con intensità molto alta in maniera prolungata. Vogliamo iniziare in maniera diversa, anche perchè rimontare non è sempre possibile. Vogliamo limare questo aspetto, in settimana abbiamo avuto modo di lavorare sugli errori commessi. L’aspetto difensivo è da migliorare, ma con una attenzione generale perchè la fase difensiva non dipende solo dai quattro difensori”.

Come procede il recupero di Younes, Ghoulam e Meret? “E’ tutto sotto controllo. Tutto in ordine, perchè stanno tutti recuperando molto bene anche se in maniera più lenta. La nostra idea è quella di non mettere fretta a nessuno, anche perchè abbiamo molti che possono giocare e non c’è motivo di mettere pressione. Younes ha ricominciato a correre, Ghoulam avrà un controllo dal prof. Mariani a breve mentre Meret ha iniziato a lavorare in campo, anche se non ha ancora lavorato a terra, ma presto sarà con noi”.

Tra scaramanzia e guida per la vittoria: “Non sono scaramantico. La strada per la vittoria? Se giochi bene hai più possibilità di vincere, ma il calcio è un gioco strano. Quello che dobbiamo perseguire noi non è il traguardo finale, la vittoria, ma come arrivarci e lo puoi fare solo se sfrutti al massimo i calciatori che hai. Però io sposo la linea che si può vincere in tanti modi, non c’è una linea vincente. Ma c’è un tipo di filosofia collettiva in cui tutti si devono sentire allo stesso modo e bisogna creare un’atmosfera serena nell’ambiente. Il gruppo in tal senso mi aiuta, perchè vedo poco individualismo, poco egoismo e molto altruismo”.

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