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DAZN non era ancora pronta per l’Italia: boom di accessi e problemi col server

admin
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DAZN finisce sul banco degli imputati dopo i problemi riscontrati da milioni di utenti in questi primi due fine-settimana di campionato. Quello che si chiedono tutti dopo le prime due giornate di serie A nell’era del duopolio Sky-Dazn è: «Quanti abbonamenti saranno confermati dopo il primo mese in omaggio?». Domanda legittima, perché nella politica di Dazn il primo mese di abbonamento è gratuito e i famosi 9,99 euro saranno pagati solo a partire dal 32esimo giorno dalla sottoscrizione.

E allora non stupisce il fatto che all84′ di Sassuolo-Inter fossero 440mila i dispositivi collegati contemporaneamente, vero e proprio boom (in attesa dei dati dell’ultimo weekend, che saranno resi noti solo oggi) per una piattaforma che per forza di cose non era pronta ad un’adesione così massiccia. Secondo l’edizione odierna de Il Mattino è colpa anche dei tempi tecnici, perché Dazn si è accollata sulle spalle una missione portata a termine in un paio di mesi, quando altre realtà ci avrebbero impiegato quanto meno il doppio.

Da qui i fisiologici rallentamenti registrati nella trasmissione delle prime sei gare del campionato (Dazn detiene il 30% delle partite di ogni giornata di serie A). Il problema è legato al boom di accessi ed al server su cui si appoggiano.

Fonte: Il Mattino

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