Carlo Ancelotti bagna il suo nuovo esordio in Serie A con una vittoria all’Olimpico contro la Lazio. Queste le parole dell’allenatore del Napoli al termine della partita: “Eravamo un pò più lenti all’inizio poi piano piano siamo entrati meglio ed abbiamo condotto bene la partita. Siamo andati un pò in sofferenza ma era la prima partita ed era normale. L’inizio è stato un pò lento nella costruzione del gioco ma credo siano i classici problemi di inizio stagione. La squadra si sforza, si impegna. Certamente dobbiamo crescere e migliorare ma i presupposti ci sono perchè questo è un gruppo sano. Anche in una partita di grande sofferenza siamo riusciti a vincerla”.
L’Olimpico porta bene ad un Ancelotti che sta vivendo tante emozioni: “Mi ha dato conforto la statistica che mi vede in questo stadio più vittorioso da allenatore. E’ stato molto emozionante, ci tenevamo a iniziare bene. La fiducia e l’ottimismo non sono mai mancate nè alla squadra nè alla società nonostante un pre-campionato molto travagliato. Tra una settimana ci sarà il Milan: oggi ho visto Simone, fratello di Pippo, e poi Sheva, sabato incontreremo Maldini e Gattuso. Insomma, le emozioni non finiscono. Ma Napoli è un posto unico per allenare: c’è la passione, c’è l’entusiasmo e poi c’è la qualità della squadra che è ottima”.
Un giudizio di Carletto su Milik: “E’ un giocatore molto presente in area, molto sveglio e credo che farà tanti gol”.
Ancelotti torna sugli errori da correggere: “C’era poca intensità all’inizio sia nella fase difensiva sia nella costruzione del gioco, poi piano piano le cose sono migliorate. Ci ha aiutato il gol subito, che ci ha un pò svegliati dal torpore. Ci abbiamo messo un pò più di intensità e penso che alla fine l’abbiamo meritata questa vittoria”.