Ad imageAd image

Napoli, con il numero #14 MERTENS: le mille vite di un attaccante che fa gola a tutti

admin
admin
2 Min di lettura

Nel Napoli la numerazione delle maglie regala un curioso giochino da cinque anni a questa parte: se Callejon è il 7, il doppio fa Dries. Sì, il numero 14 appartiene a quel Dries Mertens che, almeno fisicamente, non sarà certamente due volte Calleti ma che ha saputo raddoppiare sia la posizione in campo che il numero di gol. Da centravanti vero, altro che falso nueve. Un qualcosa che ha stupito lo stesso folletto belga, abile nel districarsi tra i centrali di difesa avversari e bravo a mostrare quella versatilità tale da non etichettarlo più come lo “spacca-partite”. Anche se, in verità, è proprio questo quello che gli chiederebbe Ancelotti: un ritorno alle origini, all’uno contro uno per avere la superiorità numerica, ai dribbling ubriacanti e la palla velenosa da fiondare nell’area piccola altrui.

Da centravanti a Mertens manca soltanto una rete per pareggiare i 91 gol di Gonzalo Higuain. Non male il ruolino europeo con 24 centri in 76 partite col Napoli.

Proprio nel continente europeo Dries ha attirato su di sé le attenzioni di tutti i club più importanti che, però, non hanno pensato di affondare il colpo quando era valida la clausola da 28 milioni di euro scaduta a metà giugno. Il Manchester United di Josè Mourinho è il club che aveva mosso i passi più concreti, mandando dei propri emissari più volte al San Paolo a seguirlo. In Spagna il Barcellona ci aveva fatto più di qualche pensierino. Ci avevano pensato anche dalla Cina, ma la sua volontà è quella di misurarsi ancora ad alti livelli.

Condividi questo articolo