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Stadio, rottura Comune-ADL: il Napoli può rinunciare alla campagna abbonamenti

admin
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Un braccio di ferro infinito quello tra il Napoli ed il Comune per lo stadio San Paolo. I lavori all’impianto di Fuorigrotta per l’ammodernamento in vista delle Universiadi stanno procedendo molto a rilento, situazione che ha spazientito non poco il presidente De Laurentiis. Lo stesso numero uno azzurro, come riportato da La Repubblica, mercoledì è andato via dal sopralluogo organizzato al San Paolo sbottando contro i lavori per la nuova pista di atletica, senza neanche fermarsi a parlare con i rappresentanti del Comune. In realtà il Napoli non dubita che la sfida col Milan si giochi a Fuorigrotta. Ed è sicuro che il materiale di risulta per la sostituzione della pista d’atletica sarà rimosso in tempo utile. Ma De Laurentiis ha perso le staffe per ritardi dell’opera rispetto a quanto comunicato dal Comune.

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Il Napoli non ha gradito neanche l’incertezza sugli altri interventi da effettuare in vista delle Universiadi. Il principale riguarda la sostituzione di tutti i sediolini dell’impianto – che rispetteranno le prescrizioni Uefa e saranno azzurri – per i quali non ci sono ancora tempi definiti. Disagi che potrebbero spingere il Napoli a rinunciare alla campagna abbonamenti. La società azzurra non ha certezze in merito alla capienza e non potrà garantire ai fedelissimi il posto per le 19 gare interne di campionato. La decisione sarà ufficializzata a breve: sarebbe un precedente unico nella storia azzurra anche se durante la gestione De Laurentiis gli abbonamenti non sono stati mai al centro del progetto.

 

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