Il Napoli di Ancelotti sta venendo su bene. Dopo il 4-0 rifilato al Gozzano, squadra di terza serie, è arrivata un’altra vittoria con quattro gol di scarto, stavolta contro il Carpi (formazione di Serie B), segnando 5 reti ma subendone una. A timbrare il tabellino dei marcatori ci pensano Allan, dopo appena 2 minuti, Inglese, Callejon, Verdi e Vinicius. Dal punto di vista realizzativo la comitiva azzurra non ha smarrito la concretezza e la brillantezza evidenziata anche nel triennio di Sarri. Tuttavia in questo secondo test del pre-campionato si cominciano a notare sempre di più le consegne tecnico-tattiche di mister Ancelotti.
L’aspetto più evidente è il ricorso alla conclusione da fuori area. Con Sarri se ne vedevano meno, poichè si prediligeva il fraseggio rapido e stretto per provare l’imbeccata nella sedici metri avversaria. Con Ancelotti, invece, i centrocampisti sono deputati a puntare la porta da fuori area, come hanno la possibilità. Lo dimostrano i tanti tentativi ma, soprattutto, lo splendido gol di Fabiàn Ruiz col Gozzano e la rete di Allan dopo appena 2 minuti di gioco col Carpi.
L’altro aspetto più evidente è la spinta dei terzini sulle fasce: così è nato il raddoppio di Inglese, su assist di Hysaj dal fondo, e il quinto gol trasformato da Vinicius. I due laterali di difesa, in fase di possesso, sono molto alti e larghi e sono entrambi liberi di andare sul fondo, ovviamente con la copertura preventiva della mezzala più vicina al momento della spinta. I cross dal fondo sono una precisa richiesta: in questo modo è possibile sorprendere i marcatori avversari anche con gli inserimenti dei centrocampisti da dietro.
Il 4-3-3 di partenza di Ancelotti si trasforma, in corso d’opera, in un vero e proprio albero di Natale, con un 4-3-2-1 determinato dagli esterni d’attacco che giocano molto vicini alla prima punta.
Durante la partita col Carpi anche tanti esperimenti per Ancelotti: Hysaj da terzino destro a terzino sinistro, con Allan che va ad occupare la posizione dell’albanese. Più tardi il ruolo “d’emergenza” del brasiliano viene sostenuto anche da Grassi nella parte finale di gioco (sarà proprio lui a determinare il quinto gol di Vinicius). Hysaj ha disputato 10′ anche da centrale di difesa al fianco di Tonelli. A centrocampo provato Fabiàn Ruiz sul versante sinistro mentre davanti Insigne e Verdi si sono alternati nel ruolo di falso nueve nei secondi 45′, prima dell’ingresso in campo del brasiliano Vinicius Morais.
