Cristiano Ronaldo sarebbe un sogno, per i tifosi della Juventus e gli amanti del calcio italiano, ma anche un affronto per i dipendenti della FIAT. Proprio l’azienda italiana dovrebbe entrare nella trattativa, convincendo il fenomeno portoghese a firmare a suon di milioni, oltre 400 per un quadriennale. Uno degli operai FIAT, Gerardo Giannone, dipendente della sede a Pomigliano, ha parlato ai microfoni de Il Corriere del Mezzogiorno. Ecco le sue parole:
“Dopo Higuain, pure Cristiano Ronaldo? È una vergogna. Gli operai della Fiat non hanno un aumento dello stipendio da 10 anni. Tutti gli stabilimenti sono in regime di Cig: a Cassino stanno fermi per cinque giorni al mese, a Pomigliano lavoriamo 11-12 giorni in un mese”.