Juan Camilo Zuniga a 32 anni (33 a dicembre) ha deciso di farla finita. L’ex terzino del Napoli ha deciso di smettere col calcio. ZùZù ha indetto una conferenza stampa in Colombia in cui ha dichiarato di voler dire addio al calcio: “Ringrazio l’Atletico Nacional per avermi dato la possibilità di provare, ho fatto sempre tutto con grande passione, ma oggi penso più al mio futuro e alla mia famiglia. Dal momento che sono arrivato al Nacional ho dato la mia parola che avrei fatto il possibile per tornare al top, ma sento di aver raggiunto solamente il 40% di ciò che ero. Ho avuto la possibilità di sbarcare nel calcio europeo, di indossare la maglia della Colombia; sono molto grato a tutti, mi fa male ma ringrazio Dio per la carriera che mi ha dato. Ho realizzato i miei sogni”.
Zuniga ha disputato 162 partite con la maglia del Napoli, dal 2009 al 2015, vincendo due Coppe Italia ed una Supercoppa. E’ stato anche tre volte campione di Colombia con l’Atletico Nacional di Medellin.
Subito dopo aver rinnovato il contratto col Napoli il 1° ottobre 2013, con un principesco quadriennale a 3,5 milioni a stagione, Zuniga ha letteralmente “passato un guaio” come si dice a Napoli. Un ginocchio con cartilagine molto fragile non gli ha consentito di riprendere l’attività agonistica sui livelli raggiunti in precedenza. L’ultima sua apparizione in maglia azzurra fu in occasione di una trasferta di Champions League in casa dell’Arsenal, poche ore dopo il rinnovo contrattuale. Poi un anno in prestito al Watford senza mai brillare e il ritorno in patria nel club da cui lo prelevò il Siena, nell’estate del 2008, prima del trasferimento in azzurro l’anno successivo per 8,5 milioni.
Zuniga, ex nazionale della Colombia, è balzato agli onori delle cronache anche per l’infortunio a Neymar durante i Mondiali del 2014 in Brasile.
Gracias @camilozuniga18 por dejarlo todo en la cancha cuando defendiste nuestra camiseta. Cumpliste tu sueño de niño, te vimos crecer y ser grande como futbolista y persona. ¡Gracias Camilo! Nota completa 👉 https://t.co/srvWwvsZza pic.twitter.com/nW9XQI5Xt2
— Atlético Nacional (@nacionaloficial) 4 luglio 2018