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Sarri al Chelsea per un esborso totale di 37 milioni di euro: ecco tutti i dettagli

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Maurizio Sarri andrà al Chelsea in una forma e in una modalità che l’edizione odierna del Corriere dello Sport descrive con minuzia di particolari. Molto del lavoro lo sta facendo l’avvocato di Sarri, Fabio Giotti. Classe 1972, nativo di Colle di Val d’Elsa, a 73,6 chilometri da Figline Valdarno, il regno del Comandante. Metti un venerdì mattina di traffico, molto traffico, sulla tratta Roma-Londra. L’avvocato Giotti si imbarca alle 8, volo British, oltre quattro ore prima di Ramadani e Pellegrini (questi ultimi sull’AZ/BA8056 delle 12,45). Operazione contratto.

A Londra i tre inviati speciali trovano Marina Granovskaia e parte la volata per quello che deve essere il Grande Approdo. Ovvero Sarri in Blues, staffetta in corso con Antonio Conte. Fabio Giotti trascorre l’intero pomeriggio per la stesura. Tre anni da sei milioni netti a stagione (alternativa biennale con opzione, cambia nulla).

Il riepilogo, dunque. Sei milioni a stagione per tre anni, totale 18: a Sarri. Più gli undici milioni per il saluto dorato a Conte. Più circa tre di commissioni. Più i cinque milioni previsti per perfezionare il gentlemen’s agreement con il Napoli, il famoso patto di non belligeranza.

Funziona così: il Napoli deve circa tre milioni a Sarri fino al 2020, il nuovo contratto che scatterebbe dal primo luglio. E De Laurentiis aveva messo una clausola da otto. Se la matematica non è – e non lo è – un’opinione, otto meno tre fa proprio cinque. Esattamente la cifra da inserire per convalidare l’accordo privato che ha bisogno di un simile passaggio formale per avere forza e validità. Dopo aver shakerato viene fuori un frullato con queste cifre, da Chelsea: 18 (Sarri), 11 (Conte), 3 (commissioni), 5 (gentlemen’s agreement) per un totale di circa 37 netti. Nello staff sia Sir Zola che il fedelissimo Martusciello. E poi dicono che Abramovich non abbia fatto, non stia facendo, di tutto per la svolta in panchina.

Fonte: Corriere dello Sport

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