I Mondiali in Russia si giocano su 11 città tra cui la capitale Mosca che ospita due impianti compreso il Luzhniki Stadium che inaugurerà la rassegna iridata con Russia-Arabia Saudita ed in cui si disputerà la finale del 15 luglio. Dodici stadi per undici città: tutti ammodernati, ben 6 di nuovissima costruzione (anno 2017), ed altri tre sorti tra il 2013 ed il 2014 anche in previsione della Confederations Cup disputatasi l’anno scorso.
Ecco, uno ad uno, tutti gli stadi dei Mondiali di Russia 2018
LUZHNIKI STADIUM – MOSCA (capienza 81.000 spettatori)
E’ lo stadio che aprirà i Mondiali, in cui si giocherà la prima partita e si terranno le cerimonie di apertura e di chiusura. Sul suo terreno in erba sintetica si disputeranno un totale di 7 partite, tra cui una semifinale e la finalissima del 15 luglio. E’ del 1956 ma è stato ampiamente ristrutturato con l’eliminazione della pista d’atletica.
E’ costato 350 milioni, è di proprietà del governo russo ed ospita le gare del CSKA Mosca
SPARTAK STADIUM – MOSCA (capienza 45.360 spettatori)
Situato a Tusino, a nord di Mosca, tecnicamente si chiama “Otkrytie Arena” ed è lo stadio dello Spartak Mosca. Costruito nel 2014, ospiterà cinque partite, tra cui un ottavo di finale.
E’ costato 213 milioni ed ha ricevuto ingenti finanziamenti da Leonid Fedun, proprietario di LUKoil e dello Spartak Mosca.
ZENIT ARENA – SAN PIETROBURGO (69.501 spettatori)
Si chiama “Krestovsky Stadium”, dal nome dell’omonima isola su cui sorge, ed è lo stadio di proprietà dello Zenit San Pietroburgo. Sorge sulle ceneri del vecchio Kirov Stadium. Il progetto è stato curato dall’architetto giapponese Kisho Kurokawa, già progettista del Toyota Stadium di Toyota, Giappone.
E’ costato più di tutti, 576 milioni di euro, nel 2016 ed è lo stadio in cui si giocherà la finale 3°/4° posto
ROSTOV ARENA – ROSTOV (43.702 spettatori)
Il proprietario è l’oblast di Rostov, l’istituzionale regionale, ed ospita le gare casalinghe del Rostov. Si giocheranno 5 partite ed è costato 291 milioni di euro
FISHT STADIUM – SOCHI (47.659 spettatori)
E’ stato lo stadio delle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi invernali del 2017. È situato nel distretto di Adler, nel nuovo Sochi Olympic Park. Costruito nel 2013, prendo il nome dal monte Fisht che è alle spalle. Somiglia ad un guscio per ricordare l’arte Fabergè.
E’ costato 401 milioni ed è di proprietà del Governo della Federazione Russa.
KAZAN ARENA – KAZAN (45.105 spettatori)
Ha sostituito il vecchio stadio centrale di Kazan ed è diventata la sede delle gare casalinghe del Rubin Kazan, la squadra di calcio locale. Sarà sede di 6 partite tra cui un quarto di finale.
E’ costato 212 milioni di euro nel 2013 ed è di proprietà del Comune di Kazan.
VOLGOGRAD ARENA – VOLGOGRAD (45.568 spettatori)
E’ uno stadio di nuova costruzione, costato 250 milioni di euro, che ospita le partite della rinata Rotor, squadra che era fallita nel 2014 e che nell’ultima stagione ha disputato nel campionato di seconda divisione.
E’ di proprietà dell’Oblast di Volgograd ed ospiterà 4 partite.
NIZHNY NOVGOROD STADIUM – NIZHNY NOVGOROD (44.899 spettatori)
Sorge nella storica area chiamata Spit (Strelki in russo) in cui confluiscono i due fiumi Volga e Oka. Ospita le partite del Volga, squadra cittadina risorta dopo il fallimento del 2016.
E’ costato 263 milioni, è di proprietà dell’istituzione cittadina e si disputeranno 6 partite.
MORDOVIA ARENA – SARANSK (45.015 spettatori)
E’ lo stadio del Mordovia, club che milita in seconda divisione russa. E’ stato costruito sulle ceneri del vecchio Start Stadium. E’ costato 232 milioni di euro ed ospiterà 4 gare.
E’ di proprietà della Repubblica di Mordovia.
EKATERINBURG ARENA – EKATERINBURG (35.000 spettatori)
E’ lo stadio balzato agli onori della cronaca per due tribune scoperte che scavalla il perimetro dell’impianto con un effetto ottico davvero particolare. Sono state create per aumentare la capacità dello stadio (in precedenza a 25mila posti) ma le tribune saranno smontate dopo il Mondiale. Insieme al Luzhniki di Mosca, è il secondo stadio più antico (1957) ma aveva avuto già una ristrutturazione nel 2011. Vi gioca l’Ural nella Russian Premier League.
SAMARA ARENA – SAMARA (44.918 spettatori)
Generalmente riconosciuto come Cosmos Arena, ha preso il posto dello stadio Metallurg come campo del Krylja Sovetov, militante in seconda divisione russa. Costato 268 milioni di euro, si disputeranno 6 partite tra cui un quarto di finale.
KALININGRAD STADIUM – KALININGRAD (35.000 spettatori)
E’ lo stadio del Baltika, la squadra più importante dell’exclave russa situata tra la Lituania e la Polonia. Quest’ultima squadra ha militato nello scorso anno in seconda divisione. Costato 268 milioni, si giocheranno 4 partite.
