Ad imageAd image

Mondiali Russia 2018, Girone B: duello Portogallo-Spagna con contaminazione marocchina e persiana

admin
admin
12 Min di lettura

I Mondiali di Russia 2018 stanno per cominciare. Rassegna iridata che dopo 60 anni non vedrà la partecipazione dell’Italia ma che resta la più importante e la più seguita manifestazione calcistica di tutto il mondo. Per la prima volta si tiene in Russia, in un Paese che unisce l’Europa con l’Asia e partirà il 14 Giugno per poi concludersi il 15 Luglio con la finale in programma allo stadio Luzniki di Mosca. Ecco gli otto gironi presentati uno ad uno con tutte i protagonisti e le curiosità delle 32 formazioni partecipanti. Dopo il Girone A è la volta del Girone B musulmano-ispanico con le rappresentati della Penisola Iberica, Spagna e Portogallo, il vicino Marocco e l’Iran.

GIRONE B: SPAGNA

Sono al Mondiale dopo aver vinto il girone di qualificazione a spese dell’Italia e ci arrivano da dominatori d’Europa con il Real Madrid tre volte vincitore della Champions e l’Atletico fresco trionfatore dell’Europa League. Qualcuno è pronto a giurare che questa Nazionale sia persino più forte di quella che ha vinto la Coppa nel 2010 in Sudafrica.

Il Commissario Tecnico – Julien Lopetegui raccoglie l’eredità pesante e vincente di due mostri sacri del calcio spagnolo: il compianto Luis Aragonès ed il pluridecorato Vicente Del Bosque. E’ un allenatore federale, perchè prima della Nazionale A aveva allenato tutte le giovanili, compresa l’Under 21 che nel 2013 ha vinto il titolo europeo a spese sempre dell’Italia. Da calciatore è stato un discreto portiere con appena 1 gara nel Real e 5 nel Barça.

I Convocati – Tantissima qualità per la Spagna, basta dare un’occhiata all’elenco degli esclusi: Casillas, Bellerín, Marcos Alonso, Javi Martínez, Pedro, Fàbregas e Morata oltre agli “italiani” Callejon, Suso e Luis Alberto. Quelli che ci sono militano quasi tutti nella Liga spagnola (tra cui 6 nel Real, 4 nel Barça e 3 nell’Atletico) tranne i portieri De Gea e Reina (fresco di passaggio al Milan), i difensori Azpilicueta e Monreal e i centrocampisti Thiago Alcantara e David Silva. Potrebbe essere il Mondiale di Asensio ma occhio anche a Iago Aspas e Rodrigo pronti ad insidiare Diego Costa. Saranno le ultime partite ad un Mondiale e le ultime con la maglia delle Furie Rosse per Andrès Iniesta. Lui, insieme a Sergio Ramos, Reina e David Silva, sono gli unici quattro reduci dai due titoli europei ed il Mondiale vinti tra il 2008 ed il 2012.

GIRONE B: PORTOGALLO

Un pò a sorpresa sono i Campioni d’Europa in carica e arrivano in Russia da testa di serie pescando i cugini della Spagna contro cui hanno il maggior numero di gol subiti (75 in 38 gare ufficiali). Qualificati per la 5° volta consecutiva al Mondiale, l’anno scorso sono arrivati terzi in Confederations Cup. Miglior piazzamento il terzo posto in Inghilterra nel ’66 trascinati dalla Pantera Eusebio.

Il Commissario Tecnico – Grande tradizione casalinga per i Ct del Portogallo, tutti lusitani, a cominciare dal patriarca Candido de Oliveira. Soltanto i brasiliani Gloria Martins e Felipao Scolari fanno eccezione, anche se parlano la stessa lingua. Dal 2014 c’è Fernando Santos, tecnico confermato dopo la vittoria dell’Europeo in Francia. Laureato in ingegneria elettronica, è stato anche Ct della Grecia nonchè direttore d’albergo.

I Convocati – Dopo l’Europeo Cristiano Ronaldo proverà a completare l’opera vincendo anche il Mondiale? Chissà, intanto è un serio candidato al suo 6° Pallone d’Oro insieme all’egiziano Salah ed a Leo Messi con cui condivide il record di 5 titoli individuali. A 33 anni CR7 è una delle stelle più attese di questo Mondiale, forse uno degli ultimi (se non proprio l’ultimo) da protagonista assoluto, in attesa di conoscere quale sarà il suo futuro. Sui 23 convocati ci sono solo due rappresentanti di Porto e Benfica, uno per parte: Ricardo Pereira per i Dragoni e il 21enne difensore Ruben Dias per le Aquile che ha esordito poche settimane fa in Nazionale. Lo Sporting Lisbona è il club portoghese più rappresentato con il portiere-capitano Rui Patricio (in odore di rescissione del contratto e che tanto piace al Napoli), i centrocampisti William Carvalho (protagonista ad Euro 2016) e Bruno Fernandes (ex Udinese e Samp) e il talentuoso attaccante Gelson Martins. Il milanista Andrè Silva ed il napoletano Mario Rui tengono alta la bandiera italiana. Al Mondiale anche il 36enne ex-Cagliari Bruno Alves ora ai Rangers.

GIRONE B: MAROCCO

Tornata a disputare la fase finale di un Mondiale dopo 20 anni (Francia 98), la nazionale marocchina occupa attualmente la 42esima posizione nel ranking UEFA dopo essere stata al 10° posto proprio un ventennio fa. Si è spinta fino agli ottavi di finale nell’edizione del 1986 (miglior risultato) e quest’anno ha vinto la Coppa delle Nazioni Africane (che non è la Coppa d’Africa ma una competizione in cui si convocano soltanto calciatori che giocano nel proprio Paese).

Il Commissario Tecnico – Hervè Renard è il sesto Ct francese della storia marocchina. Ci sono stati anche tecnici belgi, rumeni, brasiliani, serbi ed anche l’oriundo italiano Angelillo nel 1989-1990. Renard è un giramondo vincente dell’Africa: centra due volte la Coppa d’Africa con lo Zambia (2012) e Costa d’Avorio (2015) ed è tutt’ora l’unico allenatore a farlo con due Nazionali diverse. Ha allenato anche l’Angola.

I convocati – Il calciatore più rappresentativo è chiaramente Medhi Benatia, difensore della Juventus nonché capitano dei Leoni d’Atlante. Con 49 presenze all’attivo è l’elemento più esperto della spedizione, poi c’è Mbark Boussoufa con 47 partite. Erede di Benatia potrebbe essere il 20enne Achraf Hakimi del Real Madrid, uno dei tanti nomi accostati anche al Napoli. Tra i centrocampisti interessanti c’è il 21enne Ait Bennasser di proprietà del Monaco mentre in attacco occhio ad Hakim Ziyech, talento ribelle dell’Ajax accostato alla Roma. Due fratelli tra i convocati: Nordin e Sofyan Amrabat, rispettivamente di Leganès e Feyenoord. Nessuno dei 23 gioca in Marocco.

GIRONE B: IRAN

E’ stata la seconda squadra in ordine di tempo, dopo il Brasile, ad essersi qualificata aritmeticamente per il Mondiale (era il 12 Giugno 2017) in quanto prima classificata nel proprio gruppo di competenza. E’ la quinta volta che partecipa alla rassegna iridata (per la prima volta due volte consecutive) senza essere mai andata oltre la fase a gironi.

Il Commissario Tecnico – Il portoghese Carlos Queiroz si ritroverà contro il suo Portogallo che ha allenato tra il 2008 ed il 2010, ovvero prima di accettare l’incarico di Ct dell’Iran nel 2011 quando firmò un contratto di quattro anni e mezzo poi rinnovato. Nato a Nampula, nella ex colonia del Mozambico, è stato vice-allenatore di Ferguson allo United tra il 2002 ed il 2008 con un breve interregno come prima guida del Real Madrid nella stagione 2003-2004.

I convocati – Su 23 calciatori ben 12 militano in Europa. Tra questi c’è Sardar Azmoun, attaccante che si è messo in mostra nel Rubin Kazan e che piace a diversi club (tra cui anche la Lazio). Due elementi talentuosi da segnalare: Alireza Jahanbakhsh, attaccante classe ’93 dell’AZ Alkmaar, che piace tanto al Napoli, e Saman Ghoddos, anche lui del ’93, attaccante esterno nato in Svezia che gioca nell’Ostersunds. Il primo ha chiuso l’ultimo campionato olandese laureandosi capocannoniere con 21 gol diventando così il primo calciatore asiatico ad imporsi in doppia cifra in Europa. Il secondo si è messo in mostra con l’Ostersunds vincendo la Coppa di Svezia nel 2016-2017 ed arrivando fino alla fase a gironi di Europa League 2017-2018. L’Esteghlal è il club iraniano più rappresentato (4 calciatori).

TUTTI I CONVOCATI:

SPAGNA: Portieri 1. De Gea (Manchester United), 23. Reina (Napoli), 13. Kepa (Athletic Bilbao). Difensori 2. Carvajal (Real Madrid), 12. Odriozola (Real Sociedad), 3. Piqué (Barcellona), 15. Ramos (Real Madrid), 4. Nacho (Real Madrid), 14. Azpilicueta (Chelsea), 18. Alba (Barcellona), 16. Monreal (Arsenal). Centrocampisti 5. Busquets (Barcellona), 8. Koke (Atletico Madrid), 7. Saúl (Atletico Madrid), 10. Thiago (Bayern Monaco), 21. Silva (Manchester City), 6. Iniesta (Barcellona). Attaccanti 22. Isco (Real Madrid), 20. Asensio (Real Madrid), 11. Vázquez (Real Madrid), 17. Aspas (Celta Vigo), 9. Rodrigo (Valencia), 19. Costa (Atletico Madrid).

PORTOGALLO: Portieri 12. Lopes (Lione), 22. Beto (Goztepe), 1. Rui Patricio (Sporting Lisbona), Difensori 2. Bruno Alves (Rangers), 21. Cédric (Southampton), 6. José Fonte (Dalian Aerbin), 19. Mário Rui (Napoli), 3. Pepe (Besiktas), 5. Guerreiro (Borussia Dortmund), 15. Ricardo (Porto), 13. Rúben Dias (Benfica), Centrocampisti 23. Adrien Silva (Leicester City), 11. Bernardo Silva (Manchester City), 16. Bruno Fernandes (Sporting Lisbona), 10. João Mário (West Ham United), 8. João Moutinho (Monaco), 4. Manuel Fernandes (Lokomotiv Mosca), 14. William Carvalho (Sporting Lisbona). Attaccanti 9. André Silva (Milan), 7. Cristiano Ronaldo (Real Madrid), 18. Gelson Martins (Sporting Lisbona), 17. Gonçalo Guedes (Valencia), 20. Quaresma (Besiktas).

MAROCCO: Portieri 12. Munir (Numancia), 1. Bounou (Girona), 22. Tagnaouti (Ittihad). Difensori 5. Benatia (Juventus), 6. Saiss (Wolverhampton), 4. Da Costa (Basaksehir), 17. Dirar (Fenerbahce), 2. Achraf (Real Madrid), 3. Mendyl (Lille). Centrocampisti 14. Boussoufa (Al-Jazira), 8. El Ahmadi (Feyenoord), 15. Ait Bennasser (Caen), 21. S. Amrabat (Feyenoord), 10. Belhanda (Galatasaray), 11. Fajr (Getafe), 18. Harit (Schalke 04). Attaccanti 13. Boutaib (Malatyaspor), 20. Bouhaddouz (St. Pauli), 9. El Kaabi (Berkane), 16. N. Amrabat (Leganés), 23. Carcela (Standard Liegi), 7. Ziyech (Ajax), 19. En-Nesyri (Malaga).

IRAN: Portieri 1. Beiranvand (Persepolis), 12. Mazaheri (Zob Ahan), 22. Abedzadeh (Maritimo). Difensori 15. Montazeri (Esteghlal), 23. Rezaeian (Oostende), 8. Pouraliganji (Al-Sadd), 5. Mohammadi (Akhmat Grozny), 13. Khanzadeh (Padideh), 4. Cheshmi (Esteghlal), 19. Hosseini (Esteghlal). Centrocampisti 3. Hajsafi (Olympiacos), 7. Shojaei (AEK Atene), 21. Dejagah (Nottingham Forest), 11. Amiri (Persepolis), 9. Ebrahimi (Esteghlal), 6. Ezatolahi (Amkar Perm), 2. Torabi (Saipa), 14. Ghoddos (Östersund). Attaccanti 10. Ansarifard (Olympiacos), 16. Ghoochannejhad (Heerenveen), 18. Jahanbakhsh (AZ), 20. Azmoun (Rubin Kazan), 17. Taremi (Al-Gharafa).

Condividi questo articolo