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Champions League, la UEFA cambia il look: nuovo design per il logo FOTO e VIDEO

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Champions League, le stelle collegate del logo ‘Starball’ d sono al centro della nuova brand identity della competizione. Il concept si ispira ai grandi gesti tecnici che rendono speciali e indimenticabili le serate di UEFA Champions League.

Champions League, la UEFA cambia il proprio look

Il marchio è stato progettato per essere più flessibile pur mantenendo fortemente saldi alcuni elementi imprescindibili come l’inno, lo stadio e la coppa. Il classico colore blu derivante dalle serate di UEFA Champions League è stato arricchito da nuove sfumature – magenta e ciano – per dare un tocco di freschezza.

La nuova identità esprime visivamente il raffinato posizionamento del brand della UEFA. Inoltre, consolida i valori fondamentali del brand per cui è conosciuta la competizione, sottolineando al contempo il ruolo da protagonista che ricopre nel calcio. La UEFA Champions League si è evoluta a tal punto da essere entrata nel settore dell’intrattenimento a livello mondiale piuttosto che essere un mero evento sportivo.

Tale brand identity è stato perfezionato per integrarsi perfettamente con le piattaforme digitali, con i dispositivi mobili e con i social network. I nuovi asset consentono infatti un’integrazione più semplice e modulabile del brand (che può essere ridimensionato o ingrandito) sia sulle schermate più piccole che sui dispositivi mobili.

La UEFA rivede la proprio brand identity della competizione ogni tre anni, in sintonia col ciclo commerciale dei diritti televisivi e di sponsorizzazione. Rispetto ai precedenti aggiornamenti del brand identity, il nuovo design rappresenta un ulteriore passo in avanti. Sebbene lo ‘Starball’ sia sempre più importante nella nuova identità visuale, lo stadio dell”Ultimate Stage’ è ancora adesso un elemento imprescindibile e di successo del nuovo branding package. Questi due elementi iconici possono quindi essere utilizzati in svariati modi dalla UEFA e dai suoi partner per marketing e comunicazione.

 

Fonte: uefa.com

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