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Napoli, Carlo Ancelotti è il nuovo tecnico azzurro: la scheda tecnica

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Napoli, il nuovo tecnico azzurro è Carlo Ancelotti. Dopo l’incontro di ieri sera nella sede Filmauro, stamattina il presidente e l’ex tecnico del Bayern Monaco hanno perfezionato l’ accordo. Poche ore fa il tweet ufficiale della società e del presidente De Laurentiis.

Napoli, la scheda tecnica del nuovo allenatore azzurro

L’eredità di Maurizio Sarri viene dunque raccolta dal quasi 58 enne emiliano (nato a Reggiolo) che ha in comune con il tecnico toscano l’apprendistato sacchiano. Infatti, l’ex centrocampista della Roma, ha iniziato la carriera da allenatore nella Reggiana in Serie B, dopo essere però stato vice del CT Sacchi (dal 1991 al 1995). Da quest’ultimo ha potuto apprendere sia nei panni di calciatore (al Milan) sia nei panni di allenatore; poi, in successione, il Parma, la Juventus ed il Milan.

Proprio con i rossoneri inizia la scalata al trofeo: infatti, al Milan Ancelotti ne vincerà tantissimi. Uno scudetto, due Champons League, un mondiale per club, due Supercoppe europee, una Supercoppa italiana e una Coppa italia. Una rivoluzione quella compiuta nel club rossonero che porta a compimento il perfezionamento di ciò che aveva iniziato il suo predecessore Fabio Capello.

4-3-1-2 con l’invenzione di un Pirlo play basso, Gattuso mezzala destra e Seedorf spostato come mezzala sinistra. Rui Costa trequartista in appoggio alle punte Inzaghi e Tomasson. Una squadra, quella dell’annata 2002/03, che porterà come premio finale una Champions League vinta ai danni dell’altra italiana, sua ex squadra, la Juventus.

La fine dell’esperienza nostrana, nell’estate del 2009, e l’inizio del tour europeo: di seguito, infatti, è stato sulle panchine di Chelsea, Paris Saint Germain, Real Madrid e Bayern Monaco.
Un double alla sua prima esperienza londinese con la conquista di uno scudetto e della Community Shield; nel 2010, poi, la Coppa di Inghilterra.

Nel corso della stagione 2011-2012, subentra sulla panchina del Paris Saint Germain: un’esperienza di pochi anni che porta il tecnico italiano alla vittoria della Ligue 1 nel 2013. Nell’estate dello stesso anno, Carlo Ancelotti firmerà con il Real Madrid: pronti via e quell’anno, dalle parti di Madrid, arriverà la tanto agognata “decima”, la 3 Champions del tecnico romano.

Sempre con i blancos, Ancelotti vincerà una Supercoppa europea, un Mondiale per club e la coppa di Spagna. Prima del ritorno in Italia, l’ultima e meno felice esperienza in Bundes Liga al Bayern Monaco. Meno felice è un eufemismo: nonostante l’esonero, Ancelotti riuscirà a portare a casa un titolo nazionale e due supercoppe di Germania.

Tra i tanti premi ricevuti ci sono anche due panchine d’oro, nel 2003 e nel 2004, ed una panchina d’oro speciale, nel 2017.

Il curriculum da allenatore vede quindi 8 club allenati, 1027 partite in carriera e il 59,20% di vittorie. Poi ancora: 4 campionati vinti, 7 coppe nazionali, 3 Champions League, 3 Supercoppe UEFA e 2 Mondiali per CLUB. Vincente da allenatore e anche da calciatore: nella sua carriera da centrocampista, infatti, il nuovo tecnico azzurro ha raccolto 8 titoli nazionali e 6 internazionali.

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