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Italia, nel 4-3-3 di Mancini ci sarà spazio per Jorginho e Insigne titolari

admin
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Nella nuova Italia di Roberto Mancini ci sarà posto per due calciatori del Napoli: Jorginho in cabina di regia e Lorenzo Insigne in attacco. Stavolta senza più correre il rischio di stare in panchina: il Mancio punterà sul 4-3-3, sulla visione di gioco dell’italo-brasiliano e sull’estro del talento napoletano. Tra i pali Gianluigi Donnarumma è per potenzialità l’erede di Gigi Buffon e dovrebbe prendersi fin da subito la titolarità della porta dell’Italia, senza dimenticare Mattia Perin che anagraficamente è perfetto per maturità acquisita ed esperienza, anche se non difende (per ora) la porta di un top club italiano. Nella difesa a quattro qualche perplessità su Giorgio Chiellini che resterà nel giro azzurro ma a ridosso di Euro2020 avrà 36 anni. Per questo motivo dovrebbero giocare i due rossoneri Bonucci e Romagnoli, con ai lati Zappacosta e uno tra Domenico Criscito e Mattia De Sciglio.

Una linea di centrocampo a 3 che può diventare a 2 in fase offensiva. Sarebbe questa l’idea di Roberto Mancini, con un occhio più indirizzato alla qualità. Marco Verratti sarà sicuramente al centro del progetto del nuovo Ct e il classe 1992 è chiamato alla vera e propria consacrazione con la maglia azzurra. In Nazionale, infatti, Verratti non ha mai convinto, nonostante gli attestati di stima. Da nuovo Pirlo a… primo Pirlo? Sarebbe lui, infatti, quel giocatore che in fase di attacco si inserirebbe tra le linee diventando un vero e proprio trequartista. Mezz’ala sinistra sì, ma solo in partenza nel 4-3-3 ibrido pensato da Mancini. L’altro interno dovrebbe essere uno tra Lorenzo Pellegrini e Roberto Gagliardini, col primo favorito, mentre davanti alla difesa dovrebbe agire Jorginho.

La qualità e lettura del gioco di Jorginho saranno fondamentali in ottica costruzione del possesso palla, un ruolo di peso così come al Napoli di Sarri.

Il nodo principale, in tutto ciò, resta l’attacco. Sarà che forse è l’assenza di gol che non ha permesso agli azzurri di centrare l’obiettivo Russia 2018, ma il vento di cambiamento che (almeno inizialmente) porterà l’arrivo di Mancini non è una cosa negativa, tutt’altro. E questo vento soffia in direzione Costa Azzurra, Nizza, Mario Balotelli. Nella prima Italia vanno fuori il Gallo Andrea Belotti e Ciro Immobile (non al meglio come condizione fisica). Nel 4-3-3 ibrido, poi, le due ali dovrebbero essere Federico Chiesa a destra e Lorenzo Insigne a sinistra. Il primo per età e caratteristiche è perfetto anche in un 4-2-3-1, il secondo ha nel 4-3-3 l’habitat naturale in cui rendere veramente al massimo. Ora la palla tocca a Mancini, aspettando la sua prima lista di convocati e la sua prima formazione.

Fonte: Sky Sport

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