Da Firenze in poi, luogo dove fu seppellita ogni speranza di vittoria dello scudetto, l’attenzione di tutto l’ambiente napoletano si è rivolta verso un’unica questione: quale sarà le decisione di Maurizio Sarri? Il tifoso azzurro è così, non si limita a tifare la squadra. Si affeziona ai suoi beniamini, si identifica quasi in loro, vivendoli con passione 24 ore su 24. E poi succede che erige a idolo indiscusso un allenatore, come mai successo finora. Eppure, in tre anni di panchina azzurra, Sarri non è riuscito a conquistare alcun trofeo. E allora cosa spinge tutta la Napoli calcistica a sperare nella permanenza del proprio allenatore, tanto da firmare una petizione on line?
La risposta risiede nella speranza, quella che ha regalato il tecnico con il suo modo di intendere il calcio e con il suo gioco, unica arma per poter competere fino in fondo con la Juventus, unico mezzo per sopperire alle ancor presenti mancanze tecniche e mentali che hanno inciso nella corsa scudetto. Il gioco, fonte della forza di una squadra che ha dovuto competere con risorse completamente diverse da quelle a disposizione dei bianconeri. Il gioco, per il quale Napoli è diventata famosa nell’Europa del calcio, rendendo così fieri un intero popolo che vive di questo sport. E pazienza se lo scudetto non è arrivato, se non sono arrivati trofei. Sono giunte emozioni, è giunta la sensazione che stavolta qualcosa si poteva fare, che si poteva competere. Che poi è quello che si vuole da qualsiasi squadra per cui si tifa.
Dunque Sarri resta? Va via? Chi lo sostituirà? Ma soprattutto quale giocatore seguirà la sua stessa scelta in caso di addio?
Che molti giocatori azzurri abbiamo estimatori e siano oggetto del desiderio di alcune big europee non è un mistero. In queste settimane gli occhi della Premier League si sono posati su Hysaj, Koulibaly, Gholuam e Jorginho. Tuttavia alcuni giocatori hanno espresso il desiderio di una permanenza di Sarri. Ciò che emerge però è la sensazione di un addio: un film già visto con Mazzarri e Benitez, quando solevano ripetere che avrebbero preso una decisione a fine campionato ma avevano già accordi con Inter e Real Madrid. Le parole del toscano dopo il match contro la Sampdoria sembrano confermare questa sensazione. E a ruota potrebbero scegliere di dire addio al Napoli anche alcuni dei giocatori protagonisti di questi ultimi 3 anni.
Il non riuscire a trattenere Sarri potrebbe rivelarsi un grosso errore: smontare un progetto dopo essere stati a un passo dal titolo potrebbe significare non uno, ma diversi passi indietro, poiché significherebbe ripartire ancora una volta da zero. Rinforzare la squadra per colmare definitivamente le poche mancanze della rosa sarebbe la mossa giusta per riprovarci, con nuovi stimoli da parte di tutto l’ambiente. Ma questo dipenderà tutto da Sarri e De Laurentiis. Non ci resta che aspettare il loro incontro previsto tra mercoledì e giovedì.
