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Serie A, è ufficiale: introduzione delle seconde squadre in Serie C

admin
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Serie A, ora è ufficiale: la FIGC con un comunicato apparso sul proprio sito rende nota l’introduzione delle seconde squadre dalla prossima stagione. Dopo le parole di Costacurta, dunque, si passa dalle parole ai fatti: una decisione innovativa voluta con il fine di sviluppare i settori giovanili

Serie A, ecco il comunicato

“La Federazione Italiana Giuoco Calcio ufficializza l’introduzione delle Seconde squadre in Serie C. Dalla stagione 2018-2019, per poi andare pienamente a regime dalla stagione sportiva successiva.
È una riforma di cui il calcio italiano sentiva l’esigenza per allinearci e per provare a colmare il gap con gli altri movimenti calcistici europei.

Ammissione al campionato
L’ordine d’integrazione sarà il seguente: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una del Campionato di Interregionale. Con separato provvedimento, saranno pubblicate distinte graduatorie sulla base dei criteri che verranno definiti.

Passaggi di categoria
La Seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra. Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato della categoria inferiore.

In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato di Serie C successivo. Le Seconde squadre delle società di Serie A non potranno partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperanno alla Coppa Italia Serie C.

Calciatori in rosa
Le Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara 23 calciatori, di cui 19 calciatori nati dal 1 gennaio 1996. Almeno 16 calciatori inseriti nella distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive. Saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la Seconda squadra, con la precisazione che nell’ipotesi in cui un calciatore raggiungesse le 5 presenze nel campionato disputato dalla prima squadra, non potrà essere utilizzato nel campionato disputato dalla Seconda squadra”.

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