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De Laurentiis: “Settimana prossima incontro Sarri. Mi auguro che resti, ma non posso costringere nessuno”

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De Laurentiis aspetta Sarri. Il presidente del Napoli, in occasione della conferenza stampa di presentazione del ritiro in Trentino, ha annunciato che la settimana prossima incontrerà il tecnico toscano. Il numero uno azzurro però non teme il futuro: “Io mi auguro che resti. Io nutro meno dubbi della stampa, poi non posso costringere le persone con la forza. Con lui ho un appuntamento settimana prossima, perchè doveva preparare la partita in trasferta con la Sampdoria. Lui è un gran lavoratore. Però non vi dovete preoccupare: io sono sereno e tranquillo. Sarri l’ho scelto io, contro il parere di tutti o per meglio dire tra i dubbi di tutti”.

“Noi non dobbiamo fare nulla per fargli ritrovare, eventualmente, le motivazioni – ha detto il presidente – Piuttosto le deve ritrovare lui, anche se non capisco cosa visto che ha ricevuto tanto da Napoli. Non credo che lui possa lamentarsi dal punto di vista della sua biografia calcistica di questi ultimi tre anni. Nessuno gli ha contestato il bel gioco espresso, anzi: è stato esaltato da tutti in Europa. Tutti gliene siamo grati, ma noi vincevamo anche prima”.

De Laurentiis: “Ricordo a tutti che con giocatori di minor livello e con un foglio stipendiale che era un quarto di quello attuale siamo arrivati secondi con Mazzarri. Anche con Benìtez abbiamo fatto lo stesso”.

Il patron smentisce che sia Mazzarri che De Laurentiis sono andati via perchè hanno litigato con lui: “E’ una cosa non vera: Mazzarri voleva andare alla Juve ma aveva un contratto per altri due anni e io lo obbligai a restare altri due anni, mentre Rafa aveva ancora un anno di contratto. Con lui siamo arrivati quinti nel 2014-2015 solo perchè sbagliammo qualche rigore (con Higuain ndr), altrimenti eravamo secondi. Poi qualcuno dimentica che con il signor De Laurentiis sono arrivati giocatori che poi sono diventati fior di campioni, calciatori che prima nelle loro squadre non giocavano e che a Napoli sono diventati protagonisti, calciatori che prima segnavano 14 gol in campionato e con noi è arrivato a farne più di 30 (ancora un riferimento a Higuain ndr). Voi poi fate sempre riferimento al regista, senza pensare che quello che è importante è il produttore”.

“Il signor Sarri – dice ADL parlando quasi al passato – ha avuto un periodo molto positivo con noi che spero continui ed è consapevole che a Napoli in questi tre anni è cresciuto molto dopo aver fatto tanta gavetta. Mi piacerebbe poter continuare a ricavare dei risultati positivi che io mi auguro siano sempre maggiori, ma tali risultati non sono determinati dall’acquisto di quello che c’è di più costoso sul mercato”.

De Laurentiis con una chiosa finale: “Però siamo qui a parlare anche del Trentino, anche perchè Sarri lo incontrerò la prossima settimana e quando ci saremmo parlati poi vi chiamerò io per dirvi come stanno le cose”.

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