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Bianchi: “Sarri andrà via però non vorrei assistere alle solite manfrine a Napoli”

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Il Napoli continuerà ad essere competitivo, con o senza Sarri. Lo afferma Ottavio Bianchi, l’allenatore del primo Scudetto azzurro, a Radio Uno nella trasmissione Radio Anch’Io Lo Sport: “Per me ci sarà l’addio di Sarri, ma non vorrei assistere alle solite manfrine a Napoli: lui e la società hanno lavorato bene, dovessero sciogliere il matrimonio non vedo perché dovrebbero lasciarsi con degli screzi. Una stretta di mano e amici come prima, il calcio va avanti. Dover sentire le solite cose significa sminuire una squadra ben assestata nelle zone alte: la maturità sta anche nel non lamentarsi troppo. Il lavoro di Sarri è stato ottimo e se il rapporto tra i due è ottimale lo continuerei, per andare avanti e raggiungere l’obiettivo. Se però ci sono degli screzi credo che la cosa migliore sia separarsi”.

Bianchi stupito: “Non me l’aspettavo, pensavo fosse l’anno buono. La Juve ha sempre arrancato e in una volata a due il Napoli era più fresco. La costanza e l’abitudine a vincere dei bianconeri sono riusciti ad avere la meglio nonostante una stagione non eccellente nel gioco”.

“Fosse capitato a noi – conclude Bianchi – di non vincere per tanto tempo, ci avrebbero scorticati vivi: oggi, pur non vincendo niente, c’è invece un consenso popolare. Questo fa piacere, significa che c’è una base, però sarà difficile andarci vicino come quest’anno”.

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