Au revoir scudetto, o meglio adieu. Il Napoli crolla a Firenze e depone così le armi di un duello cominciato ad agosto e terminato ieri. Vincerà la più forte, perché la Juventus è la più forte in tutto, tecnicamente, economicamente e politicamente. Ragion per cui non necessita di certe attenzioni arbitrali. L’attenzione c’è stata e chi lo nega è perché gli conviene farlo: il secondo mancato giallo a Pjanic, considerato anche lo svantaggio bianconero, ha inciso eccome.
Ha inciso sull’esito del campionato, poiché la Juventus era in netta difficoltà contro l’Inter. Ha purtroppo inciso nella mente degli uomini di Sarri che hanno dovuto fare i conti con il dissolversi di quella che probabilmente era l’ultima chance per superare la squadra di Allegri. E’ stata una guerra di nervi che alla fine ha usurato il Napoli. E lo si è visto non appena iniziato il match del Franchi. Pronti via, errore di concentrazione di Koulibaly che si lascia scappare Simeone e fallo da rosso diretto. Colpo di grazia allo spirito azzurro. Partenopei incapaci di reagire e Fiorentina che fa ciò che vuole e che decreta la fine del campionato.
Tutto ciò però non deve essere un alibi: una squadra che vince a Torino ed è in lotta per il titolo ha l’obbligo di provarci fino in fondo, senza dar retta alla sua rivale, senza sciogliersi di fronte le avversità. Per poi fare i conti alla fine
Non resta che chiudere ora la stagione e capire quale sarà il futuro di chi, con pregi e difetti, ha reso possibile la lotta per lo scudetto. La permanenza di Sarri sulla panchina del Napoli è un punto interrogativo. Bisognerà capire quali saranno le motivazioni e gli stimoli del tecnico toscano, visto l’esito verso cui si sta dirigendo questo campionato. Se sarà in grado di ripartire o se considera esaurito il suo ciclo dopo 3 anni che però non ha portato trofei. Occorrerà capire quali saranno i progetti di De Laurentiis per un Napoli che tuttavia, il prossimo anno giocherà ancora la Champions League e che per forza di cose non può tirarsi indietro per la futura lotta scudetto.
Sarà necessario capire chi resta e chi va via poiché non mancheranno certo offerte per molti dei big azzurri. Il campionato si avvia verso un finale certo con un futuro azzurro che ora sa di incertezza. A questo Napoli peró non possono mancare gli elogi per quanto fatto e per come ha disputato la stagione, con quel suo gioco che ormai fa storia. Non resterà impresso nell’albo d’oro, ma rimarrà fisso nella mente e negli occhi di tutti gli appassionati di calcio. Ed è da qui che bisogna ripartire.