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Spalletti: “Mi interessano i tre punti per l’Inter non i tre punti da togliere alla Juve”

admin
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Luciano Spalletti non pensa allo scudetto e a un possibile favore da fare al Napoli in chiave scudetto. A lui interessa solo la Champions da conquistare per la sua Inter: “So che sarà durissima, ma in questa stagione abbiamo imparato a dialogare con i nostri difetti. Siamo pronti a giocarci in questo finale di campionato un traguardo importantissimo come la qualificazione alla Champions. Noi abbiamo la possibilità di giocarci qualcosa di grandioso ovvero il ritorno il Champions. Possiamo rimettere le cose a posto per quel che riguarda la storia di questo club e dobbiamo farci trovare pronti”.

Si aspetta che contro la Juve l’Inter faccia vedere tutto il suo potenziale, quello che ha imparato negli ultimi 10 mesi?
“Queste sono partite nelle quali chi pensa di nascondersi viene subito… bombato perché bisogna prendersi delle responsabilità, cercare le giocate che fanno la differenza. Il saggio del calcio dice che prima della giocata illuminante bisogna correre e portare a casa tanti contrasti. E dopo la giocata illuminante bisogna fare lo stesso”.

L’anno scorso l’Inter di De Boer ha battuto la Juve col pressing alto? 
“Non mi ricordo Inter-Juve della scorsa stagione, ma ho visto Juve-Napolie la Juve ha confermato di sapersi adattare a tutto, a qualsiasi avversario e a qualsiasi risultato da ribaltare. Allegri è bravo a mettere al centro del suo gioco la qualità del giocatore, a fargli sviluppare il suo talento. È uno che ragiona meno come collettivo e non condiziona i giocatori al suo modello tattico, ma costruisce il gioco di squadra sulle qualità dei singoli, anche alternando la difesa a 3 e a 4. È il più bravo a leggere le partite e a scegliere come giocare”.

Un pareggio può servire?
“L’elastico fino a che si può si tira, ma se a un certo punto non viene più, bisogna rendersi conto. La possibilità di fare qualcosa di più sotto il profilo dei gol fatti c’era e lo abbiamo fatto. Questi giorni qua i calciatori di personalità li vive bene, non hanno timore del risultato. Il pareggio non serve a niente: anzi, serve per avere un punto in più, ma entrambe le squadre giocheranno per vincere”.

Sarebbe stato più sereno ad affrontare la Juventus se lo scontro diretto di domenica fosse finito non con una vittoria del Napoli?
“Sarebbe stato uguale. Non so come parla Allegri nello spogliatoio. Loro saranno affamati perché non possono più sbagliare? E noi che da anni che non portiamo a casa niente, come dobbiamo essere? Noi siamo e saremo ferocissimi”.

Lo scorso anno arrivando secondo con la Roma ha costretto il Napoli a disputare i preliminari di Champions League. Si sente di avere un… debito con i tifosi azzurri?
“A me interessano i tre punti che darebbero la vittoria all’Inter e non i tre punti che toglierebbero qualcosa alla Juventus. Mi interessa il +3 per noi, non il -3 per loro”.

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