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Napoli, quando il tuo punto debole diventa letale allo Stadium: l’incredibile rovescio della medaglia delle situazioni da palla inattiva

admin
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Napoli, una vittoria quella dello Stadium di personalità, che corona in triennio di crescita sotto la gestione di mister Sarri.

Napoli, chi di spada ferisce…

…di spada perisce. Infatti, gli ultimi scontri diretti erano stati decisivi, a sfavore degli partenopei, proprio grazie ad episodi nei minuti finali. Se dalla bandierina o meno, i bianconeri molto spesso riuscivano ad imporsi, all’interno di partite bloccate, grazie alle giocate dei singoli.

L’arma che ha sempre piegato i partenopei, stavolta è stata letale per la squadra di Allegri: impossibile dimenticare il gol di Zaza (non dalla bandierina, ma allo scadere dei 90 minuti) di due anni fa. O, andando ancora indietro nel tempo, il gol di Cáceres negli ultimi minuti di un Juventus – Napoli con in panchina Walter Mazzarri: anche in quel caso la sfida si avviava verso lo 0-0.

Ribaltare i propri punti deboli. Un diktat azzurro che, nel tempo, ha fatto si che l’analisi delle proprie difficoltà sia poi diventato un punto di forza. Il rovescio della medaglia che, all’interno di questa stagione, ha portato i partenopei ha segnare 13 reti da corner. Nessuna squadra fino ad ora ci è riuscita: il merito, nella maggior parte dei casi, è tutto della difesa.

Un reparto nevralgico che molto spesso risulta decisivo nelle vittorie dei trofei: e se dopo aver imparato a subire poco, ci si diverte anche a far gol…allora si che si può credere allo Scudetto.

 

 

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