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Napoli, contro l’Udinese la 10° rimonta: in pochi minuti passa da -9 a -4 dalla Juve

admin
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E’ un Napoli che non muore mai quello di Maurizio Sarri. Anche ieri, contro l’Udinese, è passato in svantaggio (due volte) ed è riuscito a recuperare e portare a casa l’intera posta in palio. In totale gli azzurri sono arrivati a dieci rimonte: nove di queste hanno portato a delle vittorie mentre in un caso, contro il Sassuolo, si è pervenuti quantomeno ad un pareggio. Sono, dunque, 28 i punti conquistati dagli azzurri in rimonta, ma dopo le emozioni di Napoli-Chievo, con le reti di Milik e Diawara all’ultimo respiro, tra l’89’ ed il 93′, al San Paolo c’è stata un’altra magia.

Perchè in poco più di una decina di minuti il Napoli è passato da un virtuale -9 (il che avrebbe voluto dire consegnare aritmeticamente lo Scudetto alla Juve in caso di sconfitta nello scontro diretto) ad un concreto -4 dai bianconeri. Infatti quando Ingelsson dell’Udinese porta avanti i friulani 1-2 al San Paolo, a Crotone la Juve è ancora in vantaggio grazie alla rete di Alex Sandro del primo tempo. Alle 22:07 arriva la notizia della rovesciata di Simy e del pareggio del Crotone che riporta gli azzurri a -7. A Fuorigrotta il cronometro è al 63′ e i tifosi cercano di far trasmettere alla propria squadra che bisognava cogliere l’occasione.

E così, dopo due minuti, angolo di Callejon, colpo di testa di Albiol, Bizzarri smanaccia ma la palla finisce in rete: Napoli 2, Udinese 2 e da -7 si ritorna a -6. Ma non è finita, perchè 5 minuti dopo, al 70′, arriva il 3-2 di Milik e così diventano 4 i punti di distacco dalla vetta.

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