Juve-Napoli: che duello! Sull’editoriale di Alessandro Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport, si parla della lotta Scudetto esaltando un testa a testa che tutta l’Europa invidia alla nostra Serie A, visto che altrove i campionati sono già decisi. Il campionato più bello, più spettacolare, più incerto che si potesse immaginare, vivrà domenica sera anche il suo momento più emozionante. Juve-Napoli sarà uno spareggio a tutti gli effetti, con i bianconeri che ci arrivano con un bel vantaggio, con il vantaggio non indifferente di quattro punti, ma consapevoli di trovarsi di fronte una rivale formidabile per qualità e carattere. Solo una squadra vera, piena di valori tecnici e caratteriali com’è il Napoli, avrebbe potuto reagire ancora una volta, passando dal meno 9 che si era concretizzato a inizio ripresa a quel distacco che vuol dire avere davvero la possibilità di giocarsela. Perché il gap, come detto, è sceso al punto tale che anche Allegri dovrà tentare a tutti i costi di vincere, per non correre rischi in un finale che comunque lo porterà due volte in trasferta contro Inter e Roma.
Juve-Napoli: nessuno può accontentarsi del pareggio.
E se niente è scontato e se sapevamo tutto della forza dei bianconeri, capaci di dominare gli ultimi sei campionati, bisogna fare un applauso gigantesco al club di De Laurentiis. Non solo, anche a Sarri e alla sua squadra, al pubblico del San Paolo, che hanno già compiuto un’impresa che non ha paragoni in Europa. Il campionato è chiuso dappertutto, in Spagna e in Inghilterra, in Germania e in Francia, solo da noi – in Italia – è ancora apertissimo.