Napoli-Udinese 4-2: il risultato però va letto in combinato disposto con l’1-1 di Crotone-Juventus. E soltanto da qui si capisce tutto. Si capisce che ora il distacco tra Juve e Napoli non è più di 6 punti ma 4 e che domenica prossima, all’Allianz Stadium, gli uomini di Sarri sono chiamati ad un’impresa. Un’impresa che alimenterebbe oltre misura il sogno Scudetto, così come oltremisura sono state le emozioni vissute al San Paolo nel turno infrasettimanale di A. Prima la disperazione per l’Udinese che passa due volte in vantaggio, poi l’euforia determinata dall’1-1 del Crotone contro la Juve e dalla rimonta azzurra firmata Albiol, Milik e Tonelli per il 4-2 finale (in precedenza aveva pareggiato Insigne). Sono cominciate ufficialmente le quattro giornate del Napoli. E come recita uno striscione esposto in Curva B questa sera: “Abbiamo un sogno nel cuore”.
AVVIO VIBRANTE – Sarri schiera Tonelli al posto dello squalificato Koulibaly e cambia il centrocampo con Zielinski e Diawara che prendono il posto di Allan e Jorginho. Milik torna titolare dopo 7 mesi con Mertens che va in panchina. Gli azzurri producono tanto e vanno 4-5 volte al tiro nel giro di un quarto d’ora: al 7′ con una sventagliata di Hamsik deviata in angolo da Bizzarri, al 10′ con uno strappo di Zielinski che serve ad Insigne un rigore in movimento neutralizzato ancora dal portiere udinese che, poco dopo, per poco non combina la frittata insieme a Pezzella. Insigne, come la solito, è il calciatore azzurro che va più volte al tiro ma le sue conclusioni o vengono murate oppure non inquadrano lo specchio della porta.
INSIGNE ZITTISCE – Col passare dei minuti, però, il Napoli finisce per lasciare campo a un’Udinese battagliera e capace di mettere in apprensione la retroguardia di Sarri con un notevole pressing. Al 26′ mischia in area di rigore del Napoli da cui spunta un tiro di Barak con Reina che si ritrova in braccio il pallone. Al 41′ sono proprio i friulani a passare in vantaggio per una grave disattenzione collettiva della difesa di Sarri, in particolar modo di Albiol, il quale lascia passare un pallone che attraversa tutta l’area piccola per poi arrivare sui piedi di Jankto che deposita in rete. Per fortuna la reazione del Napoli è immediata: gran giocata di Insigne, servito da Zielinski, ed all’intervallo è 1-1 con piccolo brivido finale per una parata di Reina su una torsione sempre di Jankto. Nell’esultare Lorenzo ha fatto un gesto come a voler zittire tutte le critiche e i fischi piovutigli addosso nella precedente gara casalinga col Chievo.
RIMONTA DA CORNER – Secondi 45′ davvero elettrizzanti con il Napoli che prova subito a portarsi in vantaggio prima con un tiro dalla distanza di Diawara e poi con un “piatto” di Hamsik finita fuori. Ma a passare avanti è ancora l’Udinese con un’azione insistita: tiro di Perica murato, Barak alimenta l’azione sulla destra mettendo al centro un pallone che Ingelsson deposita in rete. Il San Paolo ripiomba nello sconforto ma tra il 62′ ed il 63′ riecco la magia: da Crotone arriva la notizia del pareggio di Simy, Sarri nel frattempo manda in campo anche Mertens al posto di Hamsik e il Napoli si butta a capofitto nell’area di rigore dei friulani trovando subito il gol del pareggio con un colpo di testa di Albiol da calcio d’angolo e poi al 70′ il gol del sorpasso con Milik, alla sua seconda marcatura consecutiva a Fuorigrotta. Gli azzurri dilagano con un altro gol nato da corner, quello realizzato da Tonelli del definitivo 4-2, poi la traversa colpita da Perica nel finale evi
IL TABELLINO di Napoli-Udinese:
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Tonelli, Mario Rui; Zielinski, Diawara, Hamsik (12′ st Mertens); Callejon (37′ st Rog), Milik (28′ st Allan), Insigne
A disp: Sepe, Rafael, Maggio, Jorginho, Leandrinho, Milic, Chiriches, Machach, Ounas All. Sarri
UDINESE (3-5-1-1): Bizzarri; Nuytinck, Danilo (31′ st De Paul), Samir; Zampano, Ingelsson, Balic, Barak, Pezzella (23′ st Ali Adnan); Jankto (33′ st Widmer); Perica
A disp: Scuffet, Borsellini, Fofana, Maxi Lopez, Pontisso, Caiazza, Djoulou, Ndreu All. Oddo
Arbitro: Calvarese di Teramo (VAR Tagliavento, AVAR Marrazzo)
Reti: 41′ pt Jankto (U), 46′ pt Insigne (N), 10′ st Ingelsson (U), 25′ st Milik (N), 30′ st Tonelli (N)
Ammoniti: Danilo, Ali Adnan (U), Mario Rui (N)
Note: 42’mila spettatori circa. Angoli: 8-7. Recupero: 4′ pt, 3′ st