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Il Napoli c’è e non molla: sbaglia un rigore, va sotto ma poi rimonta al 93′ con Milik e Diawara

admin
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Napoli-Chievo 2-1: l’estasi dopo il tormento. Al minuto 88 gli azzurri erano a -7 dalla Juve in virtù del rigore sbagliato da Mertens e del gol degli ospiti segnato da Stepinski. Poi succede ciò che nel calcio non si può spiegare, ma bisogna vivere: segna Milik, di testa, e lo stadio si rianima. La contestazione che era partita dalle due curve nei confronti di De Laurentiis (lentamente) si dissolve e tutto lo stadio, 50mila cuori, cominciano a cantare: “Sarò con te e tu non devi mollare: abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna Campione”. Il coro parte più forte quando c’è da battere l’ultimo calcio d’angolo del match, al 93′: batte Callejon e in mischia Diawara risolve con un tiro a giro che manda in estasi tutto il San Paolo. Napoli a -4 dalla Juve. Ma soprattutto la squadra di Sarri c’è ancora, sembrava spacciata ed invece è viva ed il sogno Scudetto può continuare.

LA NOIA – Sarri schiera Diawara e Tonelli al posto degli squalificati Jorginho e Albiol. Nel Chievo Maran col tandem d’attacco Inglese-Meggiorini e l’ex Giaccherini alle loro spalle. Il gran caldo di primavera e la giornata soleggiata finiscono per influenzare il match che, nel primo tempo, viene giocato su ritmi più blandi e non come il Napoli ha abituato i suoi tifosi (oggi in 50mila) al San Paolo. La prima giocata del match arriva dopo un quarto d’ora ed è quella solita: Inigne per callejon che manda alto il pallone, probabilmente perchè disturbato da Mertens che aveva fatto lo stesso movimento. Il Chievo pensa soltanto a contenere e fare muro mentre la manovra del Napoli si fa più insistente soprattutto dopo la mezz’ora attraverso la cosiddetta catena di sinistra con Hamsik e Insigne. Alla fine del primo tempo palla dentro di Insigne per Mertens che si allunga in mezzo a due e trova la prima parata degna di nota di Sorrentino.

LA MALEDIZIONE – Nella ripresa subito una palla-gol per il Napoli sprecata da Insigne. Ma è al 6′ che la squadra di Sarri ha l’opportunità di sbloccare il risultato beneficiando di un calcio di rigore che però Mertens si lascia neutralizzare da Sorrentino, il quale poi è bravo anche di piede sulla respinta di Tonelli. La porta del Chievo sembra stregata: angolo da destra, tiro di Hamsik a botta sicura, rimpallo favorevole ai gialloblù che si difendono ad oltranza col pallone che resta in mezzo alla mischia ma che nessuno riesce a spingere in rete. Per Mertens è il quinto penalty sbagliato in azzurro, il secondo quest’anno dopo quello di Manchester col City. La maledizione Chievo (nessun gol e nessun assist in 8 partite) continua.

DALLA RESA… – Al 18′ esce Hamsik ed entra Milik con cambio di modulo dal 4-3-3 al 4-2-3-1 ed è proprio l’attaccante appena entrato a sfiorare il gol con Sorrentino che para a mano aperta. I polacchi in campo diventano tre con Zielinski per Allan e, soprattutto, Stepinski per Meggiorini con l’attaccante del Chievo protagonista del gol che porta incredibilmente avanti gli ospiti in virtù di una palla persa da Tonelli e dell’assist dell’ex Giaccherini. Un gol che gela (nonostante il sole ed il gran caldo) i 50mila del San Paolo e che fa venire cattivi pensieri, tra cui anche quello della resa.

…ALL’APOTEOSI – Dalle due curve cominciano a partite cori di contestazione nei confronti del presidente De Laurentiis, reo di non aver potenziato la squadra al mercato di gennaio, e cominciano a diffondersi i mugugni sui vari calciatori azzurri. Insomma, l’aria mesta determinata dallo svantaggio col Chievo fa capire che il sogno Scudetto stava per svanire. Anche perchè Sorrentino si era superato un altro paio di volte. Poi a 2′ dalla fine lo stacco imperioso di Milik per il gol del pareggio, lo stadio che si rianima e che ricomincia a cantare, ed infine il 2-1 di Diawara in mischia che rappresenta l’apoteosi.

Questo il TABELLINO di Napoli-Chievo:

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Mario Rui; Allan (25′ st Zielinski), Diawara, Hamsik (18′ st Milik); Callejon, Mertens (48′ st Rog), Insigne
A disp: Rafael, Sepe, Maggio, Leandrinho, Milic, Chiriches, Machach, Ounas  All. Sarri

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Tomovic, Gobbi; N. Rigoni, Radovanovic, Bastien; Giaccherini (36′ st Leris); Meggiorini (7′ st Stepinski), Inglese
A disp: Seculin, Confente, Dainelli, Gamberini, Gaudino, Cesar, Pucciareli, Pellissier, Vignato, Hetemaj  All. Maran

Arbitro: Manganiello di Pinerolo (VAR Gavillucci, AVAR Costanzo)
Reti: 28′ st Stepinski (C), 44′ st Milik (N), 48′ st Diawara (N)
Ammoniti: Mario Rui, Insigne (N), Depaoli, Giaccherini, Inglese (C)
Note: 50mila spettatori circa. Al 5′ st Sorrentino para un rigore a Mertens (N). Angoli: 14-0.
Recupero: 3′ st

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