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America’s Cup, varate le regole dell’edizione 2021: dai catamarani ai monoscafi

admin
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America’s Cup: sono state varate le regole di classe per la costruzione delle imbarcazioni Ac75 per la partecipazione alla 36esima. Sono state rese note dal Royal New Zealand yacht squadron e dal Circolo della vela Sicilia di Palermo, insieme ai rispettivi team, vale a dire Emirates New Zealand e il Challenger of record Luna Rossa.

Dal 31 marzo 2019 potranno essere varate le prime imbarcazioni Ac75 per la 36esima America’s Cup.

“La regola di Classe Ac75 definisce i parametri entro i quali i team possono progettare uno yacht ammesso a partecipare alla competizione. La regola di classe comprende tutti gli aspetti necessari per la costruzione dell’imbarcazione al fine di garantire regate corrette ed emozionanti nell’ambito delle stesse regole lasciando allo stesso tempo ampia libertà per l’innovazione”, si legge nella nota del sindacato ‘kiwi’. Nella prossima edizione si passerà dai catamarani ai monoscafi.

I punti salienti della regola di classe Ac75 includono: limitazioni rigorose sul numero di componenti delle imbarcazioni, compresi gli scafi, gli alberi, i timoni, i foil e le vele, incoraggiando così i team a fare maggiore ricerca e sviluppo con la simulazione al computer e a costruire meno, limitando i test in mare. Le derive foiling e chiglie basculanti saranno uguali per tutti i partecipanti, al fine di risparmiare tempo di progettazione e costi di costruzione. Anche il sartiame che sostiene l’albero sarà fornito uguale per tutti. L’albero della barca sarà monotipo e uguale per tutti. Inoltre, il nuovo concetto di randa ad ‘ala morbida’, che è stato sviluppato per la Regola di Classe Ac75, dovrebbe avere in futuro una ricaduta importante sulla navigazione di altre tipologie di imbarcazioni.

Si potranno costruire massimo due scafi la cui progettazione è libera nell’ambito di parametri stabiliti dalla regola di Classe. Una barca può essere in seguito modificata al massimo per il 25 per cento della sua superficie. Saranno libere la realizzazione dei timoni e delle vele sempre nell’ambito di parametri che indicano un valore minimo e uno massimo. (Repubblica)

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