Sassuolo-Napoli domani alle 18 al Mapei Stadium. Neroverdi e azzurri si affrontano sul campo dopo l’affaire-Politano che ha fatto tanto rumore nello scorso mese di gennaio. Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club emiliano, è intervenuto quest’oggi a Radio Crc: “Su Politano decideremo il suo futuro al termine della stagione. Col Napoli abbiamo un ottimo rapporto e le porte sono aperte a tutti. Abbiamo deciso noi di non venderlo a gennaio nonostante il ragazzo avesse richieste non solo dal Napoli. Era un po’ la sua volontà quella di andare a Napoli, ma non volevamo cederlo. Poi, è vero che non ha giocato bene, ma non è stato il solo perchè un po’ tutta la squadra non ha girato. Personalmente sono felice del suo rendimento, anche perché è un ottimo centrocampista e dopo la chiusura del mercato mi ha dato la sua totale disponibilità”.
Carnevali ricostruisce un pò anche tutta la vicenda sulla vendita dei biglietti: “Sulla questione biglietti c’entriamo nulla. E’ una disposizione arrivata dall’alto e che ci ha anche penalizzati perché puntiamo sempre a riempire lo stadio contro grandi squadre. Anche il Sassuolo calcio ne esce male da questa storia perché abbiamo investito molto nello stadio e nella sicurezza e ospitare i napoletani sarebbe stata un’opportunità importante. Oltretutto, ci siamo attivati subito per dare la possibilità ai napoletani che non saranno allo stadio di avere il rimborso. L’abbiamo fatto senza pensarci due volte perché crediamo sia giusto per un discorso di sport non penalizzare i tifosi che rappresentano la forza del calcio.
“Come filosofia di società, proviamo a mantenere lo stesso modulo negli anni – ha ammesso Carnevali – Quest’anno abbiamo pagato il cambio tecnico, abbiamo scelto un allenatore giovane, Bucchi, e non siamo pentiti nonostante i risultati perché pensiamo sia un ottimo allenatore. Detto questo, ogni allenatore dopo Di Francesco avrebbe avuto delle difficoltà. Ma adesso toccherà a Iachini schierare la migliore formazione contro il Napoli. Giochiamo sempre per vincere e sappiamo bene che domani sarà un’impresa molto ardua, ma ci proveremo”.