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Napoli, i motivi per non deprimersi: uno stop che non inficia un’annata straordinaria

admin
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A Napoli è facile esaltarsi per le gesta della propria squadra, così com’è semplice perdere l’entusiasmo. Bando ai disfattismi, per gli azzurri ancora nulla è perduto.

Napoli padrone del proprio destino. E’ ancora così, nonostante il passo falso in casa con la Roma che complica e non poco la corsa verso quel tanto agognato scudetto. Paradossalmente, la debacle del San Paolo “facilita” sillogismi, calcoli e supposizioni: gli azzurri adesso devono vincerle tutte. 11 vittorie consecutive consegnerebbero il tricolore alla squadra di Sarri. I partenopei venivano da una serie di 10 successi di fila: dovrebbero replicare e migliorare tale score.Maurizio Sarri, allenatore, panchina del Napoli, turn-over, cambi, sostituzioni, campionato, serie a, al San Paolo www.ilmionapoli.it

La nostra analisi parte dall’assunto che la Juventus non perda alcuna partita da qui fino alla fine, che è un’ipotesi che per la caratura dei bianconeri non va esclusa. Sarri è consapevole di avere un avversario ostico nella lotta per il titolo, così come ha coscienza del potenziale dei suoi uomini. Una squadra macina punti, protagonista di un campionato in ogni caso encomiabile. Tale aspetto non deve sfuggire neanche ai supporter azzurri, che devono tenere ben presente le cose straordinarie di cui i propri beniamini sono capaci.

L’unione fa la forza: è questo il momento in cui la coesione e l’affiatamento che esiste tra gli azzurri deve fare la differenza. A Napoli c’è un gruppo consolidato, che lavora insieme da tempo, dove è stato fatto un patto che tutti vogliono rispettare, combattendo con il coltello tra i denti fino alla fine. I partenopei sono già caduti in passato, rialzandosi sempre. E’ la reazione alla quale gli uomini di Sarri sono chiamati anche nella prossima di campionato, a San Siro contro l’Inter

A Milano ci sarà il Napoli in formato trasferta, che ha fatto ammattire tutti quest’anno. Gli azzurri lontano dalle mura amiche del San Paolo fanno meglio: è un dato oramai conclamato. Fuori casa i partenopei riescono ad esprimersi al meglio, beneficiando anche dei maggiori spazi che lascia la squadra avversaria. Nel prossimo turno di campionato si riparte dalle tante certezze che una sola sconfitta non può minare, con i piccoletti terribili in prima linea: Insigne e Mertens, attenti a quei due.

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