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Sarri: “Meritati gli applausi del San Paolo: tirato 27 volte e creato 11 palle gol”

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Maurizio Sarri in conferenza stampa commenta la sconfitta maturata al San Paolo contro la Roma: “Io spero che sia uguale ad allora, perchè quell’anno facemmo 41 punti nel girone d’andata e 41 punti nel girone di ritorno, potremmo fare 48 punti nel girone di ritorno e la storia si farebbe interessante. Non credo che questa sconfitta porti ripercussioni perchè la squadra ha giocato bene, ha creato 11 occasioni da gol, tirato 27 volte in porta di cui 15 nello specchio. La cosa che non capisco è come è possibile che una squadra ci segna 4 gol toccando appena 8 palloni nella nostra area di rigore. Per il resto è stata una prestazione all’altezza dei nostri standard, anche se è sembrata una partita maledetta perchè a loro è sempre bastato poco per far gol”.

L’ha fatta arrabbiare più il gol di Dybala o il pareggio di Under? “Il pareggio può darsi sia stato un episodio che ci ha un pò congelato con quel pallone partito banale ma divenuto imprendibile. Per quanto riguarda il gol di Dybala io quello che dovevo dire l’ho già detto un mese fa. Se lo ripetessi ora potrebbe sembrare una scusa ma non lo è”.

Nonostante la sconfitta i tifosi hanno applaudito la squadra e l’hanno incitata: “Dispiace per aver perso nonostante, ripeto, una prestazione di livello. Non c’è soddisfazione per non essere riusciti a dare una gioia a questo pubblico straordinario, anche se la squadra se li meritava tutti gli applausi perchè ha sfoderato una buona prestazione. E’ un aspetto che bisogna riconoscere ai nostri ragazzi e come sempre si va a ringraziare un pubblico che penso che sia impagabile. Un tifo che non ha eguali, perchè quello che ho visto stasera è davvero tanta roba”.

Sarri racconta il rientro negli spogliatoi dopo la sconfitta: “Ho chiuso la porta ed ho detto quello che ora sto a dire a voi: non si capisce come abbiamo potuto subire quattro gol nonostante . Dobbiamo capire quello che è successo ma non vorrei vedere seghe mentali perchè la prestazione è stata di livello”.
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