L’ex portiere Amelia paragona il Napoli di Sarri con l’Italia che vinse il Mondiale nel 2006
Marco Amelia, ex calciatore Campione del mondo oggi commentatore tv per Mediaset Premium, ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli: “Sia Napoli che Juventus stanno facendo la corsa su loro stesse, perchè penso che stanno andando a mille e stanno facendo a gara a chi arriva davanti prima dello scontro diretto. Il fatto che la Juve non abbia giocato ieri comporta che dovrà recuperare durante la settimana per cui avrà un impegno in più ma è anche vero che ha la possibilità di ricaricare le batterie. Però in caso di vittoria il Napoli se la lascia a 4 punti. E’ vero che aritmeticamente non cambia nulla, ma la Juve dovrà pur sempre giocarla e vincerla quella partita con l’Atalanta”.
Il Napoli di Sarri unito come lo fu l’Italia di Lippi nel 2006? “Di sicuro oltre ad avere un allenatore che gli ha dato grande gioco e che ha trasmesso tanto entusiasmo, in questo Napoli vedo che c’è l’atteggiamento giusto. Si nota da fuori la grande unità e la gran voglia di aiutarsi l’un con l’altro. E poi quando fanno gol ci sono tutti quegli abbracci. Ho visto poche squadre vincere senza un gruppo forte e coeso e si vede che quello di Napoli c’è”.
Quali rischi per il Napoli a Cagliari? “La voglia del Cagliari di provare a fare qualche punto. Tra i sardi ci sono giocatori di qualità, hanno messo in difficoltà tanti avversari ma tutto dipende dall’atteggiamento del Napoli. Se sbagli quello, rischi parecchio anche perchè i tifosi sardi sosterranno in massa la propria squadra”.