C’è Lorenzo Insigne ad affiancare Maurizio Sarri nella conferenza stampa della vigilia di Lipsia-Napoli. Queste le parole dell’attaccante azzurro che parte, ovviamente, dalla gara persa all’andata: “Noi abbiamo tanta voglia di riscattare la prestazione dell’andata. Sappiamo che dovremmo fare tre gol e sappiamo che se partiamo forti con la mentalità che abbiamo di giocare sempre noi la palla proveremo a metterli in difficoltà. Non sarà facile ma ci proveremo fino alla fine. Se lo stadio sarà pieno non ci fregherà tanto, perchè noi pensiamo a giocare in campo. Peccato che all’andata non ci siano stati tanti tifosi al San Paolo”.
In Europa sei il capocannoniere del Napoli: “In Italia ne ho fatti pochi (ride ndr). Però domani serve altro, serve una grande prestazione e servirà la giusta cattiveria quella che noi siamo abituati a mostrare in campionato. Dobbiamo mostrarla anche in Europa. Non sarà facile ma per ribaltare il risultato domani servirà la cattiveria di sempre e la partita perfetta per passare il turno”.
L’ultima volta che Insigne ha parlato in trasferta in Europa League fu contro il Wolfsburg, sempre in Germania. Allora il Napoli vinse 1-4: “Speriamo bene, però noi cercheremo di passare il turno a tutti i costi per noi e soprattutto per i tifosi”.
Lorenzo ribadisce un concetto: “E’ importante far ricredere a tanta gente che noi abbiamo snobbato l’Europa. Non è vero: abbiamo solo sbagliato l’approccio alla partita. E’ brutto vedere un Napoli primo in classifica ma fuori dalle coppe. Domani proveremo a vincere la partita e passare il turno”.
Chissà se domani Insigne sarà titolare: “Io vorrei giocare tutte le partite ma decide il mister. Al di là di chi giocherà domani l’importante sarà fare una grande prestazione. Non conta chi gioca ma la squadra e quindi la voglia di passare il turno a tutti i costi. Abbiamo tutti la stessa voglia di giocare e di scendere in campo per la stessa causa”.
Manca ancora Milik: “Milik sta tornando ma domani non sarà con noi. Ci darà una grande mano per questo finale di stagione perchè è un gran calciatore”.