Ounas domani sarà titolare nella sfida d’Europa League contro il Lipsia. L’algerino è stato ad un passo dalla cessione a gennaio, ma alla fine è rimasto e darà manforte alla squadra.
Adam Ounas catapultato in un match internazionale dal primo minuto, con la maglia del Napoli. Una frase che negli ultimi giorni del mercato invernale sarebbe parsa paradossale, con l’algerino coinvolto nello scambio con Politano. La trattativa col Sassuolo alla fine non è andata in porto e Ounas è rimasto in azzurro, pronto a dare il suo contributo alla volata scudetto e al cammino in Europa.
Qualche scampolo di partita in campionato e apparizioni nelle coppe: è questo il palmares che può vantare sinora Ounas con la maglia azzurra. Un giocatore arrivato la scorsa estate con tanti buoni propositi, con l’etichetta di potenziale crack. Arrivati a metà stagione, l’ex Bordeaux non ha ancora dato libero sfogo a tutto il suo potenziale, manifestando soltanto lampi di una buona tecnica e capacità di dribbling.
Sarri lo ha definito un giocatore “anarchico”, in riferimento alla sua mancata attitudine di rispettare gli schemi sarriani. Una pecca non dovuta alla qualità del giocatore, ma alla sua assimilazione del credo tattico del tecnico toscano, che ha bisogno ancora di tempo. Rimanendo all’ombra del Vesuvio a gennaio, Ounas ha la possibilità di proseguire il suo apprendistato alla corte di Sarri e domani ha una grande occasione per mettere in mostra quanto appreso finora.