Il Napoli è una macchina perfetta, o quasi. Gli azzurri hanno un cammino inarrestabile lontano dal San Paolo. In casa invece i partenopei hanno lasciato qualcosa per strada sinora.
Il punto forte del Napoli è sempre stato il fortino del San Paolo. Tra le mura amiche di Fuorigrotta, gli azzurri hanno conquistato vittorie importanti, contro avversarie di primissimo livello. Dalle sfide tra Maradona e Platini a quelle in Champions contro le big europee, al San Paolo molti giganti sono caduti. Quest’anno il Napoli è stato in parte benevolo in casa, uscendo sconfitto dalla sfida con la Juve e pareggiando contro Inter e Fiorentina.
Beninteso, i 2 punti raccolti nelle suddette 3 partite al San Paolo non rappresentano una macchia sul campionato degli azzurri, sin qui assolutamente strepitoso. I 60 punti raccolti in 23 giornate di campionato restano un dato impressionante, che vale il primato in classifica. Tuttavia, dei punti totalizzati in Serie A quest’anno, più della metà – 34 – sono stati raccolti in trasferta. Ciò significa che in casa gli azzurri potrebbero fare ancora qualcosa in più.
Migliorando nel girone di ritorno lo score interno e lasciando invariato quello esterno, il Napoli a fine stagione raggiungerebbe quota 100 punti in classifica e a quel punto sarebbe scudetto. Parliamo del raggiungimento della perfezione, per una squadra che con tale concetto ha già cominciato ad assumere una certa confidenza. Gli azzurri hanno un solo punto di vantaggio sulla Juve e, a meno di battute d’arresto dei bianconeri, devono diventare perfetti – anche – in casa per vincere il titolo davanti alla diretta inseguitrice. Sabato al San Paolo arriva la Lazio: dalla prossima in casa in avanti, i partenopei vogliono diventare impeccabili come in trasferta.