Benevento-Napoli 0-2 e azzurri di nuovo in testa alla classifica. Dopo il 7-0 della Juve al Sassuolo, al Ciro Vigorito non finisce in goleada ma la squadra di Sarri porta a casa i tre punti utili per arrivare a quota 60 punti dopo 23 giornate (record) e riprendersi la vetta della classifica. Un gol per tempo per i partenopei: Mertens nel primo, Hamsik nel secondo. A preoccupare, però, sono le condizioni dell’attaccante belga, uscito anzitempo per una distorsione alla caviglia. Un infortunio che va monitorato ma che, stando alle prime impressioni dello staff medico guidato dal Dr. De Nicola, non desta pessimismo.
PALLONETTO DRIES – Ci sono 50 punti di differenza in classifica tra Napoli e Benevento, ma in campo ciò non si nota, soprattutto nei primi 10′ di gioco. Un Benevento inedito (con quattro nuovi innesti titolari) e che crea qualche grattacapo al Napoli: vanno al tiro Guillherme e D’Alessandro, ma la mira è imprecisa. Dall’altra parte, a fare la differenza, è la qualità e le invenzioni dei singoli: Insigne coglie la traversa con un tentativo in pallonetto dal limite dell’area, cucchiaio che invece riesce a Mertens che porta gli azzurri avanti al 20′. Il Napoli sfiora più volte il raddoppio, ancora con Mertens, ma è il Benevento ad avere l’occasione miglior per pareggiare con Cataldi che manda a lato da ottima posizione.
GUIZZO MAREK – Nella ripresa non trascorrono neache due minuti che il Napoli raddoppia: taglio di Callejon da destra verso sinistra e tap-in vincente di Hamsik, arrivato a quota 98 gol in Serie A. In effetti il Benevento era una delle poche squadre che gli mancava nella collezione. Al 53′ la gara potrebbe riaprirsi in virtù di un calcio di rigore decretato dall’arbitro Di Bello in favore del Benevento. Il fallo di Koulibaly su Costa è da rigore, ma il VAR annulla la decisione dell’arbitro per una posizione di fuorigioco nella stessa azione. Callejon e Rog, nel finale, falliscono il terzo gol mentre desta un filino di preoccupazione la distorsione alla caviglia rimediata da Mertens, costretto al cambio al 78′. I tifosi del Napoli (1660 al Vigorito) si godono il primato ma restano un pò in apprensione per l’infortunio del loro beniamino belga.
IL TABELLINO di Benevento-Napoli:
BENEVENTO (4-3-3): Puggioni; Letizia, Costa, Djimsiti, Venuti; Cataldi, Sandro (38′ st Del Pinto), Djuricic (23′ st Memushaj); Brignola (18′ st Coda), Guilherme, D’Alessandro
A disp: Brignoli, Billong, Diabatè, Gyamfi, Iemmello, Lombardi, Parigini, Tosca, Viola All. De Zerbi
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho (33′ st Diawara), Hamsik (25′ st Zielinski); Callejon, Mertens (31′ st Rog), Insigne
A disp: Rafael, Sepe, Chiriches, Tonelli, Maggio, Machach All. Sarri
Arbitro: Di Bello di Brindisi (VAR La Penna, AVAR Damato)
Reti: 20′ pt Mertens, 2′ st Hamsik
Ammonito: Djimsiti (B)
Note: 18mila spettatori di cui 1660 ospiti. Un minuto di raccoglimento per la morte di Azeglio vicini. Angoli: 3-5. Recupero: 1′ pt, 6′ st