Il termine top player è diventato di uso comune negli ultimi anni per indicare quel giocatore che in passato veniva designato come fuoriclasse, campione o fenomeno del pallone. Tendenzialmente è spesso un attaccante, oppure un centrocampista. Più raro trovarne uno in difesa, eppure, il Napoli nel corso degli ultimi anni, ha visto nascere e crescere nella sua retroguardia un top player che inizia a far gola a diversi club europei e che va ad affiancarsi agli altri presenti negli altri reparti come Insigne, Mertens o Hamsik.
Kalidou Koulibaly attualmente è uno dei difensori centrali più forti al mondo. Arrivato al Napoli dal Genk nel 2014 per circa 7 milioni di euro, oggi ha nel suo contratto una clausola di 70 milioni.
Il suo valore, cresciuto dieci volte tanto il suo prezzo d’acquisto, è merito soprattutto del lavoro di Sarri. Gli azzurri lo acquistarono nell’era Benitez e il senegalese mostrava già doti fisiche eccezionali, come l’esplosività, la velocità – a dispetto della sua altezza di 1,87 – la forza fisica e buone doti tecniche.
Sfortunatamente queste qualità mal si accomunavano con il modo di interpretare la fase difensiva da parte dell’allenatore spagnolo: la difesa percolante di quegli anni metteva in dubbio le doti dell’azzurro, tanto da far pensare ad un acquisto sbagliato. Con l’arrivo del tecnico toscano e con il lavoro metodico e continuo della linea di difesa, Koulibaly è migliorato sotto tutti i punti di vista.
Il suo fisico gli consente di avere spesso la meglio sugli avversari e di recuperare con ampie falcate anche i giocatori più veloci, mostra un migliore senso della posizione che gli consente di anticipare gli attacchi avversari, imposta l’azione alternandosi con Albiol, è insuperabile sui colpi di testa e in questa stagione si è scoperto goleador con già 4 gol, che per un difensore non sono pochi.
Da Insigne a Mertens, da Hamsik a Zielinski a Koulibaly – senza dimenticare Ounas, Rog e Diawara, tutti possibili top player – il Napoli continua la crescita della sua qualità e della sua forza per continuare a competere per i vertici del calcio italiano e per inseguire quel sogno chiamato scudetto.