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Inglese, c’è il dietrofront: resta al Chievo. A Napoli a giugno

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Roberto Inglese non si muoverà dal Chievo, almeno per ora. L’infortunio di Arkadiusz Milik aveva fatto pensare che quella stretta di mano estiva tra De Laurentiis e Campedelli avrebbe sancito il suo passaggio al Napoli in questa sessione invernale. Ed invece no: secondo l’edizione odierna de Il Mattino la frenata che sa di dietrofront è improvvisa. E un po’ sorprendente. Il primo a rimanere sorpreso è stato proprio Inglese anche se nei giorni scorsi ha sempre trattato la materia con dichiarazioni interlocutorie. E per molti versi enigmatiche. Mai, però, ha escluso l’eventualità di un trasferimento. Se non è una vera e propria giravolta poco ci manca: ma al Chievo sono ormai sicuri che l’affare si farà, certo, ma solo a giugno. Per gioia massima di Maran e dei dirigenti del Chievo che pensavano di stare un po’ meglio in classifica e che un po’ di traverso si sono messi negli ultimi giorni.

Nelle ultime ore, il pressing del ds clivense Romairone sull’attaccante Giannetti del Cagliari ha lasciato pensare a un sostituto in vista dell’addio di Inglese. Non è così.

Napoli e Chievo sono in ottimi rapporti, dunque la decisione è condivisa: anche perché c’è di mezzo la questione Milik. Se, come confermerà nei prossimi giorni il prof. Mariani, davvero l’attaccante polacco potrà già aggregarsi alla prima squadra alla ripresa degli allenamenti dopo la sosta, vuol dire che in attacco ci sarebbe un specie di overbooking. O quasi. Tenendo conto che la lista deve essere di 25 calciatori.

Fonte: Il Mattino

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