Siamo al giro di boa: una prima parte del campionato è andata, con il Napoli che ha scritto un autentico capolavoro, se considerato l’anno solare 2017 per intero. L’annata strepitosa degli azzurri è culminata con il successo di Crotone, che ha sancito la 15esima vittoria in un girone d’andata chiuso con 48 punti in classifica, da prima della classe. Uno score messo a segno già nel girone di ritorno dello scorso campionato, nel quale il Napoli totalizzò lo stesso numero di punti, ossia 48.
Per avere una idea esauriente della grandezza della squadra di Sarri, bisogna partire proprio dal girone di ritorno dello scorso campionato: è da quel momento che il Napoli si è trasformato da ottima squadra in squadra formidabile, capace di frantumare record e conquistare una quantità di punti vertiginosa. Nella seconda parte del campionato passato, gli azzurri fecero meglio rispetto al girone d’andata, chiudendo l’anno con ben 10 punti in più rispetto a quelli conquistati fino a gennaio – nella stagione 2016/17 il Napoli chiuse il girone d’andata con 38 punti -.
Ma facciamo un ulteriore passo indietro e andiamo ad analizzare il primo anno di Sarri sulla panchina del Napoli: nel girone di ritorno della prima stagione in azzurro, il tecnico toscano ha eguagliato i punti conquistati all’andata, ovvero ben 41. Ciò a testimonianza del fatto che il Napoli di Sarri non ha mai avuto un calo nella seconda parte del campionato.
Se il Napoli dovesse quindi eguagliare lo score di punti della prima parte di campionato – o addirittura superarlo, come gli è già riuscito nello scorso campionato -, gli azzurri arriverebbero a maggio con una quota di punti che parte da 96 e arriva intorno a 100, per un risultato che fa rima con scudetto. I presupposti per arrivare davanti a tutte nella corsa al tricolore ci sono tutti, corroborati anche dalle statistiche, secondo le quali le squadre di Sarri raggiungono il massimo splendore nel girone di ritorno.