Maurizio Sarri in conferenza stampa fa ammenda per il secondo tempo giocato male dal suo Napoli: “Abbiamo fatto un buon primo tempo di buona applicazione, poi ho visto un secondo tempo da squadra distratta che non ha reagito alla prima difficoltà. Dopo un primo tempo di buon livello in cui eravamo riusciti a creare delle opportunità e non aver concesso nulla agli avversari, poi abbiamo pagato nella ripresa aver lasciato il campo ad una squadra organizzata come l’Atalanta. Non so perchè sia successo questo. Quest’anno in campionato stiamo dimostrando di non avere questi problemi mentre in coppa si. Può darsi ci sia una radice mentale tale da non renderci competitivi in determinate partite oppure diamo inconsciamente più importanza ad una manifestazione rispetto ad un’altra, in ogni caso è un limite”.
Un voto per la prestazione di Ounas: “A me i voti stavano fortemente sui c…. anche a scuola, so che a voi piace molto dopo il mercato però faccio fatica a darli. Ha fatto una buona prestazione in fase offensiva con delle fiammate importanti, mentre ha fatto una cattiva prestazione in fase difensiva”.
Perchè Callejon e Hamsik sostituiti e perchè Mertens e Insigne in panchina? “E’ una partita dal rischio di 120′ ed io in questo momento della stagione non posso rischiare di far giocare 120′ a determinati giocatori che non si sono fermati mai, neanche in Nazionale. Era deciso a tavolino che Callejon ed Hamsik si alternassero con Mertens e Insigne così, in ogni caso, avevo quattro giocatori che hanno giocato 60′ ciascuno. Colpa di un regolamento sbagliato. In Inghilterra siamo un pò più avanti con la possibilità di fare la quarta sostituzione nei tempi supplementari”.
L’Atalanta si conferma bestia nera: “L’Atalanta è una squadra che ci infastidisce, che ci toglie ritmo e che ci costringe a lunghe rincorse e poi è una squadra contro la quale per andare a fare risultato non dobbiamo sbagliare nulla, anche perchè quando hanno possesso palla riescono a far girare palla con discreta qualità. Certo se andremo a Bergamo con lo stesso atteggiamento del secondo tempo non faremo risultato e andremo nuovamente in difficoltà”.
Difficoltà nel preparare le partite durante le feste? “Non ho trovato difficoltà a preparare le partite. E’ chiaro che è un momento in cui siamo a rischio perchè i giocatori vivono con persone in festa mentre loro devono giocare ogni tre giorni. E’ una distrazione atroce e per questo partite come questa sono più a rischio, in attesa che diventino una abitudine per il calcio italiano”.