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Coppa Italia, Allegri: “Dobbiamo vincerla anche quest’anno. Var? Ci vuole equilibrio, a Crotone…”

admin
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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza alla vigilia del quarto di finale di Coppa italia, nel quale i bianconeri affronteranno il Torino: la squadra che trionferà nel derby dovrà affrontare la vincente tra Napoli e Atalanta, in campo stasera. Ecco le parole del tecnico livornese, partendo dagli infortunati: “Buffon, Cuadrado, che ha ancora questa infiammazione pubica, e De Sciglio che ha lavorato con la squadra ieri, parzialmente, e vedremo se sarà a disposizione per Cagliari. Comunque anche Buffon e Cuadrado sono sulla via del rientro”.

Sull’importanza della gara: “Impossibile sottovalutarla, perchè innanzitutto è un derby, quindi il derby è sempre una partita a sè. Indipendentemente dalle assenze che avranno loro, noi abbiamo un obiettivo che è quello di vincere, perchè per noi la Coppa Italia è un obiettivo come la Champions e il campionato. Quindi bisogna prepararsi al meglio. Poi dopo 72 ore avremo l’ultima partita prima di andare alla sosta. Sì, ci saranno dei cambiamenti, ma non eccessivamente….  in numero così grande. Oggi vedrò l’allenamento e tra oggi e domani mattina deciderò”.

Sulla Var: “Credo che stia migliorando l’utilizzo del mezzo da parte degli arbitri. Non è facile perchè è uno strumento nuovo, catapultato in un campionato importante come quello della Serie A; all’inizio sicuramente ci sono state delle difficoltà, secondo me devono ancora lavorare, lo stanno facendo nel migliore dei modi, per arrivare  ad un equilibrio che gli permetta di poter valutare al meglio gli episodi. Nel senso che quello di Crotone l’ho visto e non l’ho visto, però direi che la Var alla fine sono degli episodi oggettivi, che sono la cosa più importante, per aiutare gli arbitri. Poi gli episodi soggettivi, uno può dare un rigore, uno può dare un fallo, a volte c’è, a volte non c’è, sicuramente è uno strumento che aiuta gli arbitri e credo che sia una buona cosa per il calcio, soprattutto se vengono delineati gli episodi dove può intervenire”.

Infine, sulla gestione del calendario, spesso criticato da Maurizio Sarri per le partite molto ravvicinate: “Per noi non è un problema, nel senso che i calendari sono questi, ci dicano quando si deve giocare e noi andiamo a giocare. Poi tra l’altro a Verona, fortunatamente, abbiamo giocato alle 20:45, faceva un discreto freddo, ma il campo era veramente in perfette condizioni, quindi c’è da fare i complimenti sia al Verona che al Chievo che hanno un campo ottimo e questo è importante anche per lo spettacolo. Poi per quanto riguarda il calendario, una volta hai una settimana dove giochi una volta ogni due giorni, una volta hai una settimana dove giochi ogni tre giorni, dipende un po’ dai calendari, una volta ti tocca, una volta non ti tocca, quindi credo che lamentarsi serva a poco. Fortunatamente si gioca ogni tre giorni, vuol dire che ci si allena in una grande squadra e siamo dentro le competizioni, altrimenti le squadre che giocano una volta la settimana non hanno problemi”.

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