Non può essere un caso quello che, uno volta ritrovatosi Marek Hamsik a Torino, il Napoli da lì ha ripreso a vincere e a riproporre quel gioco travolgente messo in mostra dalla squadra di Sarri sin da inizio stagione. Con il gol numero 115, arrivato contro i granata in trasferta, è ritornato l’Hamsik che tutti conoscono, smarrito per tutta la prima parte di stagione. Lo slovacco, da gran capitano, ha ripreso ben saldo tra le mani il timone della nave quando la sua squadra rischiava di andare alla deriva, dopo una serie di risultati negativi, che ne stavano minando fiducia e ambizioni di grandezza. Dopo Torino è arrivata anche la conferma che il capitano del Napoli è definitivamente tornato. Con la Samp è arrivato il gol della storia, che ha consacrato Marekiaro come il miglior marcatore della storia del Napoli. Quel Napoli che adesso si coccola il suo capitano, cosa che il tecnico degli azzurri, Maurizio Sarri, non ha mai smesso di fare. “E’ facile stare vicino ad un tuo giocatore quando va tutto bene. Io invece sto vicino ai miei giocatori soprattutto quando giocano male”: queste le parole di Sarri che racchiudono il caso Hamsik, che grazie anche alla vicinanza del suo allenatore ha ritrovato se stesso e ha ripreso in mano la squadra. Lo slovacco adesso ha ben chiara la strada e non vuole più perderla. La direzione è impostata. Lo scudetto è ancora lontano ma la via è quella giusta.
Fonte: La Repubblica