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VIDEO – Il BELLO e il BRUTTO della Serie A (18a giornata)

admin
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3 Min di lettura

Dal record di Hamsik alle prodezze balistiche su punizione, da Consigli para rigori alla crisi profonda di Benevento e Milan. Questo ed altro tra il BELLO e il BRUTTO della 18a giornata di Serie A.

IL BELLO…

Due le cose belle da evidenziare nello spettacolare 3-2 maturato al San Paolo tra Napoli e Sampdoria, con i partenopei che hanno mantenuto la testa della classifica: l’ormai record in solitaria di Hamsik che ha superato i 115 gol di Maradona e la punizione telecomandata di Gaston Ramirez, dopo appena due minuti di gioco, che da circa 35 metri ha battuto il non incolpevole Reina.

Cade ancora l’Inter, stavolta con il Sassuolo. La squadra di Iachini vince per 1-0, ma soprattutto si coccola il suo portiere para rigori. Infatti, è Consigli, che ha fermato Icardi, colui che è riuscito ad ipnotizzare di più gli avversari sul dischetto nel 2017 con ben 4 rigori parati, facendo gioire non solo i suoi tifosi, ma anche chi ha puntato su di lui al fantacalcio.

Ancora una rimonta per la Spal che passa dallo 0-2 al 2-2 contro il Torino. Alla doppietta di Iago, dopo dieci minuti di gioco, hanno risposto Viviani, con una punizione d’alta scuola che ha trafitto Sirigu, e Antenuccci.

…IL BRUTTO

Male il Benevento che perde l’ennesima partita nei minuti finali per un rigore, molto dubbio in verità, concesso a Lapadula per fallo di Belec. Strada sempre più in salita per la squadra di De Zerbi che insegue una salvezza che se non è ancora definibile impossibile manca poco.

Malissimo anche il Milan al quale non è servito il ritiro punitivo. Sconfitta pesante per 0-2 contro l’Atalanta che colpendo con Cristante e Ilicic manda sempre più nel baratro i rossoneri che con soli 24 punti sono a -16 dal terzo posto, ultimo valido per quella qualificazione in Champions presentata, ad inizio stagione, come obiettivo minimo.

La Juventus batte la Roma e tiene il passo del Napoli. Però, la sfortuna dei giallorossi non ha eguali se si considera che su 18 partite di Campionato hanno colpito 14 legni, con quello di Florenzi. Poi, se ci si mette pure Schick che nel finale si permette il lusso di divorarsi certe palle gol…

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