L’approccio alla gara di ieri al San Paolo lasciava ben sperare i tifosi della Samp, con la propria squadra protagonista di una partenza sprint. Un missile terra aria scagliato da più di 30 metri da Ramirez, insaccatosi alle spalle di Reina, al terzo minuto del primo tempo aveva ammutolito il pubblico di Fuorigrotta, che ha temuto il peggio per il prosieguo della partita. Timore confermato dal nuovo vantaggio blucerchiato, arrivato sul calcio di rigore trasformato da un Quagliarella visibilmente emozionato. Tuttavia, il copione di una partita che si stava mettendo male per i partenopei è cambiato già nel primo tempo, con capitan Hamsik che ha messo a segno il terzo gol del Napoli, il suo 116esimo personale in maglia azzurra, e ha risolto la pratica Samp già allo scadere dei primi 45 minuti. La sconfitta arrivata anche ieri al San Paolo per la Samp conferma una ultra-decennale tradizione negativa per i doriani a Fuorigrotta, che non vincono a Napoli dal 1998, quasi vent’anni. L’ultimo punto strappato al San Paolo per i doriani risale al 30 agosto 2015, quando Muriel pareggiò il doppio vantaggio di Higuain, con la partita che terminò con le doppiette dei due sudamericani.
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