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Sarri in conferenza: “Ai tifosi prometto impegno. Napoli-Samp non da calcio italiano”

admin
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Maurizio Sarri in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Sampdoria riparte dal secondo tempo di sofferenza dopo il 3-2 maturato nella prima frazione: “Penso che il primo tempo sia andato su ritmi che il nostro campionato vede molto raramente. Non sembrava una gara del campionato italiano e questo entrambe le squadre lo hanno pagato nella ripresa. Non sono contentissimo della parte iniziale della ripresa, mentre sono contento degli ultimissimi minuti perchè nonostante l’inferiorità numerica non abbiamo concesso niente e poi abbiamo avuto noi la palla-gol per segnare. Non era facile contro l’unica squadra che è venuta qui al San Paolo per giocare la partita e che è dotata di un gran tasso tecnico”.

Primo tempo scoppiettante invece: “Il primo tempo è stato molto bello, il più bello degli ultimi anni, ma vorrei parlare del fatto che spesso non riusciamo ad esprimerci anche a causa degli avversari invece oggi ci siamo ritrovati contro una squadra che se la gioca. E’ stato uno spot per il calcio italiano”.

Juve-Roma da vedere? “Stasera vedo i miei genitori che non vedo da un paio di mesi per cui me ne sbatto su tutto il resto”.

Un giudizio sul campionato che non si ferma a Natale: “Se era per me giocavamo il 26 ed il 1° gennaio perchè è giusto giocare quando la gente ha più tempo libero. Non capisco l’atteggiamento dell’associazione calciatori che fa le lotte per una settimana in più di sosta e non dice nulla quando ci sono i calendari intasati in cui si gioca ogni tre giorni. Per me i calendari così non vanno bene perchè ci sono giocatori che, potenzialmente, potrebbero ritrovarsi a giocare 60-64 partite durante l’anno così aumenterebbe l’incidenza sugli infortuni”.

Gli auguri di Buon Natale ai tifosi: “Ai tifosi prometto quello che abbiamo fatto finora, ovvero l’impegno. Sarebbe da folli promettere risultati ed il fatto di essere i più forti di tutti, perchè sarebbe da presuntuosi. Questi ragazzi sudano sempre la maglia e questo è tanta roba”.

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