Da Hamsik che raggiunge Maradona all’Inter che perde la testa della classifica, passando per I momenti difficili del VAR e del Milan. Questo ed altro tra il BELLO e il BRUTTO della 17a giornata di Serie A.
IL BELLO…
Il Napoli ritrova gioco, gol, vittoria e testa della classifica, ma soprattutto il suo capitano marek Hamsik che con la rete contro il Torino, seconda stagionale, eguaglia il record di gol segnati in maglia azzurra di Diego Armando Maradona, nella classifica di tutti i tempi. Chapeau!
Approfitta dello scivolone interista anche la Juventus che vince per 0-3 in casa del Bologna. D’alta scuola il gol che aperto le marcature con Pjanic che da calcio di punizione batte, magistralmente, il portiere Mirante, non esente da colpe.
Festa del gol nel posticipo serale Atalanta-Lazio terminato 3-3. Gli atalantini possono recriminare per il doppio vantaggio, poi sfumato, ma la Lazio si è mostrata squadra ostica anche senza Immobile squalificato. Sugli scudi Ilicic e Milinkovic-Savic, autori di due doppiette.
…IL BRUTTO
Perde la testa della classifica l’Inter di Spalletti che cade in casa sotto i colpi dell’Udinese, rigenerata dalla cura Oddo. Non basta stavolta Icardi e non basterà neanche in futuro se Santon continuerà ad offrire prestazioni di scarso livello, come quella contro i friulani.
Momento critico anche per l’altra milanese che esce malconcia dal match contro il rilanciatissimo Verona. Un risultato che ha concluso una settimana già abbastanza travagliata per il Milan dopo il caso Donnarumma e i problemi finanziari del club.
Inizia a scricchiolare, infine, il VAR che, dopo l’episodio dell’inesistente espulsione di Immobile in Lazio-Torino, non riesce neanche in questa giornata a supportare a dovere gli arbitri Damato, in Roma-Cagliari, e Gavillucci, in Sampdoria-Sassuolo. Si guardino i falli di mano di Fazio (meno evidente, ma decisivo) e Torreira (più evidente, ma non decisivo).