Il Napoli, che ha recuperato e convocato anche Insigne, vuole ripartire verso la corsa Scudetto e vuole farlo conquistando i tre punti già sabato a Torino. Il clima disteso della cena di Natale è segno che il gruppo c’è, è compatto, ma queste sensazioni positive vanno ora riversate tutte sul campo di gioco, vero banco di prova di una ritrovata serenità. Serenità che è parsa anche nelle parole di Mertens a Canale 21. Il belga, infatti, non è sembrato troppo preoccupato per un calo di forma che “ci può stare”, ma che va superato al più presto perchè lui e la squadra allo Scudetto ci credono, così come ci credono i tifosi ai quali ha promesso “il massimo impegno in campo”.
Il belga non va in gol da 5 partite e, come da lui detto, spera di sbloccarsi già sabato contro un Torino che a cospetto dell’attaccante partenopeo è stato “matato” in diverse occasioni. In particolare, nella passata stagione il Torino di Mijhalovic, contro la squadra azzurra, tra andata e ritorno, ha subito ben 10 gol, 5 per partita, con il belga che ha colpito i granata 5 volte: poker di reti nel 5-3 al San Paolo, del 18 dicembre 2016, e una rete nel 0-5 maturato a Torino il 14 maggio 2017.
Allora è chiaro che sabato serve il miglior Mertens, l’uomo capace di segnare reti come lo straordinario pallonetto che trafisse l’esperto Hart, nel su citato precedente del dicembre 2016, e che ha dimostrato di sapere bene come si prende il Toro per le corna: con qualità, astuzia ed eleganza.