Forse era quello che ci voleva. Ritrovarsi tutti insieme all’esterno del campo, in un contesto goliardico, con un clima distensivo. Quest’anno il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha deciso, in via eccezionale, di anticipare il cenone pre-natalizio, che in genere si tiene nell’incantevole Villa D’Angelo, situata in Via Aniello Falcone. Negl’anni scorsi la cena è sempre avvenuta a ridosso delle feste, ma quest’anno è arrivata con 10 giorni d’anticipo rispetto alla Vigilia.
L’intento del presidente azzurro è stato chiaro: ricompattare la squadra, che in un momento cruciale della stagione sembra giù di tono, perdendo così terreno nella corsa scudetto. Quindi per una sera sono stati messi al bando gli schemi e i tatticismi di Sarri, lavorando più che sulle gambe dei giocatori bensì sulla mente degli stessi, concedendo all’intero organico una serata di svago, all’insegna del divertimento e gustando le deliziose prelibatezze della cucina partenopea.
Un modo questo singolare ma magari efficace per far ritrovare alla squadra lo spirito giusto, quello spirito combattente, da squadra famelica e bellissima da vedere, che nelle ultime uscite sembra essere un po’ smarrito. Un’occasione preziosa per fa si che alcuni membri della rosa possano ritrovare la serenità giusta, su tutti il capitano, Marek Hamsik, ultimamente al centro della critica, che starà gravando ulteriormente sul suo rendimento, ben al di sotto delle aspettative.
Ovviamente ieri non si è perso di vista l’unico vero obiettivo, quello più attuale, ossia la sfida di sabato prossimo in casa dei granata. Sicuramente ieri sera non si sarà parlato di come affrontare la squadra di Mihajlovic, ma sicuramente il Napoli avrà ritrovato l’atteggiamento giusto che può aiutare a ritrovare il successo in campionato, con una vittoria che manca da 2 partite, che per la squadra di Sarri sembrano un’eternità. Quindi oggi ci si ritrova a Castel Volturno, con uno spirito rinnovato e un affiatamento rinforzato, per tornare a correre veloce sulla strada che porta al tricolore, partendo dalla prossima tappa, quella di Torino.