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Napoli: un attacco da rigenerare… sperando in Insigne

admin
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Con ancora il dubbio Insigne (che è rientrato ad allenarsi in gruppo), che cerca di capire se potrà riprendere il suo posto nella trasferta di Torino, il Napoli lavora per cercare di risollevarsi dal momento difficile nel quale è crollato nell’ultimo mese.
Spera Sarri, spera di recuperare quell’Insigne che, affiancato agli altri due del magico tridente, potrebbe dare un contributo, non da poco, alla squadra che non segna da Udine e che pare stanca.
Stanchezza che soprattutto riguarda, appunto, il tridente, su citato, con Insigne, fermo per una pubalgia, e la coppia Mertens e Callejon che in totale hanno giocato 4000 minuti, in pratica senza mai fermarsi per rifiatare dall’inizio della stagione, e che stanno pagando le conseguenze anche per quanto riguarda la via realizzativa, visto che non segnano dal 29 ottobre contro il Sassuolo.
Un rallentamento improvviso che ha messo in crisi un’intera squadra abituata ad essere “macchina da gol” e che, con il calo di ritmo, è diventata più prevedibile.
Sarri, intanto, prova a trovare alternative, anche tattiche, ma verosimilmente cercherà di “tirare la carretta”, cercando di subire meno danni possibili, fino a gennaio, mese che porterà con se l’arrivo di Inglese dal Chievo e il recupero di Milik.
Si riparte da Torino, si riparte dal Torino una squadra difficile da affrontare come si è visto a Roma contro la Lazio (anche se l’arbitro ha dato il suo contributo), ma capace anche di una striscia positiva che dura da 7 partite, compresa la Coppa Italia, con 4 pareggi e 3 vittorie, subendo l’ultima sconfitta nella trasferta di Firenze del 25 ottobre.

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